ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La M5 non si tocca ma sui tagli alle fermate il dibattito è aperto

Dal Consiglio regionale arriva il verdetto: avanti tutta per metropolitana M5, ma con la possibilità di tagli alle fermate....

Dal Consiglio regionale arriva il verdetto: avanti tutta per metropolitana M5, ma con la possibilità di tagli alle fermate....

Dal Consiglio regionale arriva il verdetto: avanti tutta per metropolitana M5, ma con la possibilità di tagli alle fermate....

Dal Consiglio regionale arriva il verdetto: avanti tutta per metropolitana M5, ma con la possibilità di tagli alle fermate. Questo il messaggio veicolato dalla mozione presentata dalla consigliera monzese (di Lombardia Migliore) Martina Sassoli, insieme a Manfredi Palmeri, e votata all’unanimità al Pirellone, che impegna Regione a chiedere al Governo che si proceda a un lotto unico di lavori per il prolungamento della lilla fino a Monza. Per come si erano messe le cose, è già una vittoria. Si è quantomeno scongiurato il pericolo che l’opera possa essere divisa in due lotti. Sassoli è riuscita per la seconda volta a mettere tutti d’accordo, dopo che giovedì scorso si è votata all’unanimità una mozione analoga al Consiglio comunale monzese. Nella versione regionale non c’è tuttavia la condizione del mantenimento di tutte le 11 fermate previste. Su questo punto la consigliera ha dato parziale apertura alla proposta fatta in prima istanza dal leader della Lega in Lombardia Massimiliano Romeo, e poi avallata dal gruppo consiliare della Lega in Regione, di ridurre le fermate per cercare di sgonfiare almeno in parte i 589 milioni di euro di extra costi da coprire. "Ogni stazione ha un costo medio tra i 60 e i 90 milioni – osserva Sassoli – se una di queste dovesse essere sacrificata in nome di un bene superiore, ce ne faremo una ragione. A patto che se ne discuta". Ciò non toglie che "l’approvazione di questa mozione, controfirmata dai consiglieri di Monza e Brianza, è un risultato fondamentale". D’accordo con lei tutte le altre forze politiche. "Bene l’impegno di Regione e dell’assessora alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi sui lavori in unico lotto per M5 – afferma Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega –. Ora avanti con le valutazioni e le concertazioni tra i vari enti per affrontare gli extracosti e le possibili limature del progetto, al fine di rendere più sostenibile la copertura dei costi e far partire i lavori in tempi certi". "La mozione è una presa di posizione che serve a spingere per la realizzazione di un’opera importantissima per togliere traffico privato da un’area molto congestionata – commenta Gigi Ponti (Pd) –. Ora l’attesa è alta nei confronti del Governo, ed è legata alla disponibilità che l’esecutivo avrà di riconoscere il valore di questa opera". Simile la posizione di Alleanza Verdi Sinistra, con il consigliere Onorio Rosati che però sollecita ad "assicurare il collegamento con tutti i quartieri attraversati" senza tagli. Soddisfazione anche da Jacopo Dozio di Forza Italia, che invita a non dimenticarsi anche del prolungamento della M2 a Vimercate.