La lite al bar, poi le botte Il questore chiude il locale

Ritrovo abituale di clienti con precedenti per droga e associazione mafiosa. Le due vittime dell’aggressione salvate da un automobilista di passaggio

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di Marco Galvani

La lite iniziata dentro il bar, i primi spintoni appena usciti che diventano un brutale pestaggio. Calci, pugni e un inseguimento a piedi colpendo ripetutamente le due vittime dell’aggressione, salve soltanto grazie a un automobilista di passaggio che è riuscito a farle salire in macchina, sanguinanti, una con una frattura al naso, sottraendole alla furia di una banda di giovani tra cui alcuni minorenni.

Un gruppo di abituali frequentatori del bar Red Door di Cesano Maderno (nella foto), locale che – hanno appurato le indagini – è ritrovo di numerosi pregiudicati. Dopo l’aggressione e considerati i clienti sospetti, il questore Marco Odorisio ha disposto la chiusura del bar per 20 giorni "per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica". A riaccendere nuovamente l’attenzione sul locale cesanese è stata l’aggressione avvenuta esattamente un mese fa: protagonisti, un gruppo di ragazzi tra cui anche minorenni, uno dei quali già con precedenti per spaccio.

Uno sguardo e una parola di troppo, poi le botte e l’inseguimento dei due malcapitati, colpiti più volte anche quando erano a terra.

Soltanto l’intervento provvidenziale di un automobilista di passaggio ha evitato che la situazione degenerasse. Una volta sottratte al violento pestaggio, le due vittime sono state medicate, una è stata portata in ospedale per una frattura al setto nasale (per lui una prognosi di 20 giorni).

Mentre ieri mattina, per il locale, è scattata la chiusura per venti giorni motivata anche dalle cattive frequentazioni accertate durante diversi controlli effettuati dai carabinieri nei mesi scorsi: il bar è abituale luogo di ritrovo di clienti con precedenti per spaccio di droga, associazione di tipo mafioso, ricettazione, evasione, porto d’armi, guida in stato di ebbrezza, furto, rapina, truffa, lesioni e riciclaggio. E ancora, a inizio luglio il proprietario del bar è stato multato per aver occupato abusivamente un parchetto comunale davanti al locale di proprietà comunale.