CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La festa di Monza. Ciliegie e “miracoli“ per San Gerardo. Aspettando il corteo

La deposizione della statua sul Lambro tra curiosi e devoti. Anche i bimbi dell’asilo nido hanno sfilato attaccati a una corda blu.

La festa di Monza. Ciliegie e “miracoli“ per San Gerardo. Aspettando il corteo

La festa di Monza. Ciliegie e “miracoli“ per San Gerardo. Aspettando il corteo

Tanti curiosi e devoti ieri hanno affollato l’Oasi San Gerardo, la chiesa parrocchiale e il mercatino, per acquistare le ciliegie di San Gerardo, a ricordo del miracolo del Santo copatrono di Monza. Sono appena terminati i festeggiamenti degli 850 anni dalla fondazione dell’Ospedale voluto da Gerardo dei Tintori. Devozione e tradizione sono il giusto mix di un appuntamento immancabile, persino per i bimbi dell’asilo nido, tutti in fila attaccati alla corda blu. Sin dalle prime ore della mattina, la statua del Santo è stata adagiata nel fiume Lambro, all’altezza dell’Oasi di San Gerardino, a ricordo dell’episodio miracoloso di Gerardo che stende il mantello sulle acque del fiume in piena chiedendo al fiume di non invadere il “suo“ ospedale. Alle 10.30 si è tenuta la celebrazione liturgica, nella parrocchia di San Gerardo al Corpo, a cui hanno preso parte il sindaco Paolo Pilotto, col gonfalone comunale, e la Prefetta di Monza Patrizia Palmisani. Appena fuori, lungo la via San Gerardo e Largo Carlo Esterle si è snodato il mercato con vendita delle ciliegie, prodotti di enogastronomia e artigianato. La giornata si è conclusa ai Musei civici, con una visita guidata al celebre quadro di San Gerardo. Da oggi fino a domenica alla Galleria civica di via Camperio resterà aperta la mostra “La santità sulle rive del Lambro“, a cui è abbinato il concorso dedicato alla figura di San Gerardo dei Tintori, realizzata in occasione dell’Anno Santo Gerardiano.

La mostra celebra due importanti date: l’850° anniversario della “Conventio“, l’atto notarile stipulato tra Gerardo, la Basilica monzese e il Comune che ha reso l’ospedale una istituzione anche civica; i 400 anni dalla traslazione delle spoglie del Santo, fino all’attuale sistemazione nell’Urna conservata nella cappella di San Gerardo. Dalla scorsa settimana pende dall’antica parlera dell’Arengario uno stendardo che riproduce l’effigie del Santo. I festeggiamenti non finiscono qui. Anche la 43esima Rievocazione Storica in programma per domani è dedicata al copatrono di Monza e porterà il titolo: “1174-2024 Nell’Ospedale di Gerardo 850 anni di cure e devozione“. Già stasera, alle 19, il Comitato di rievocazione storica e l’Associazione produttori di luganega Monza e Brianza invitano in piazza Trento e Trieste, per assaggiare la “Risottata teodolindea“.