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La diva-ingegnere militare, la fisica ebrea e le altre eroine della scienza

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La diva-ingegnere militare, la fisica ebrea e le altre eroine della scienza

La inarrestabile “rockstar della fisica“ Gabriella Greison unisce la sua passione per la divulgazione scientifica e quella per la scrittura e per il teatro, portando in scena uno spettacolo che narra delle incredibili vite di sei donne icone al femminile della scienza. Appuntamento al teatro Manzoni, sabato 16 alle 21, con “Sei donne che hanno cambiato il mondo“. "Questo è lo spettacolo con tutte e sei le mie eroine della scienza – le parole di Greison -, sei brevi romanzi su Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Maric. Donne piene di coraggio e talento che, pur avendo vissuto in un mondo apertamente ostile fatto di soli uomini, hanno avuto il coraggio di far sentire la propria voce. Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. Sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. C’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba messa in ombra dal marito".

Non sempre sono storie allegre e non sempre sono a lieto fine, perché sono racconti veri, di successi e di fallimenti. Hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini. È grazie a queste icone della scienza novecentesca e al loro esempio che altre donne hanno fatto un po’ meno fatica a farsi largo e ci hanno regalato i frutti del loro sapere e della loro immaginazione. Biglietto intero: 17 euro.

Cristina Bertolini