La ciclabile si allunga. Monza guarda ai confini

Obiettivo portare la pista di via Lario nei vicini comuni di Muggiò e Lissone grazie ai fondi regionali e ad un bando del ministero delle Infrastrutture.

La ciclabile si allunga. Monza guarda ai confini

La ciclabile si allunga. Monza guarda ai confini

Completata a fine marzo, la nuova pista ciclabile di via Lario, nel quartiere San Biagio, rappresenta un primo significativo passo verso il raccordo ciclabile tra Monza e Muggiò, nell’ottica di avere sempre più collegamenti di mobilità dolce tra Monza e i Comuni limitrofi. Da qualche giorno è stato certificato uno stanziamento di 177mila euro per la realizzazione dell’opera, derivata dai 245mila euro di fondi versati da Regione al Comune di Monza per il potenziamento delle ciclovie urbane. Con i suoi 600 metri, la ciclabile di via Lario raccorda piazzale Virgilio all’intersezione con via Monte San Primo, in direzione Muggiò, con un percorso bidirezionale sulla carreggiata stradale, e corsie delimitate da un cordolo di separazione. Sul versante sud la ciclabile si collega a quella di viale Elvezia, rispetto cui, sul versante opposto - in direzione SS36 - si sta lavorando a un collegamento con il Comune di Lissone. "Insieme al Comune di Lissone abbiamo partecipato a un bando del ministero delle Infrastrutture per creare il collegamento tra la ciclabile di viale Elvezia e il territorio di Lissone – dice l’assessora alla viabilità Giada Turato –. Se non dovessimo vincere troveremo comunque delle fonti di finanziamento". Intanto il Comune sta progettando il raccordo ciclabile tra via Correggio e viale Stucchi, e quello sulla rotonda dell’Esselunga di viale Libertà. "Questi interventi sono pensati per un’interconnessione ciclabile con Brugherio. Altro importante intervento sarà poi la nuova ciclovia in viale Fermi, a San Rocco".

Alessandro Salemi