La bocciatura del 2009

Monza e Brianza sperano di portare i propri beni nella World Heritage List. L'ultima bocciatura è stata motivata dalla vicinanza della Reggia all'autodromo. Oggi ci sono 59 siti protetti in Italia, ma Villa Reale ha tutte le caratteristiche per entrare nella lista.

La bocciatura del 2009

La bocciatura del 2009

Monza e la Brianza tornano a sperare dopo un paio di tentativi falliti di portare i propri beni nella World Heritage List.

L’ultima doccia fredda è arrivata nel 2009, quando a margine del Forum mondiale della cultura ospitato proprio alla Villa Reale, Françoise Rivière, l’allora direttrice aggiunta dell’Unesco, aveva motivato la bocciatura della candidatura della Reggia tra i beni Patrimonio dell’Umanità con la sua vicinanza all’autodromo. "In Italia – aveva spiegato allora Rivière, aggiungendo anche una motivazione politica – ci sono già 44 siti protetti (oggi sono diventati ben 59, ndr) e c’è bisogno di riequilibrare. Villa Reale ha tutte le caratteristiche per entrare nella lista, ma la presenza dell’autodromo nel suo parco è un ostacolo".