REDAZIONE MONZA BRIANZA

Investì e uccise due giovani sulla Tangenziale Nord: "Sei anni e 4 mesi di carcere"

Morte di Federico Vasile e Nicolò Moraschini, la richiesta del pm per Andrea Baldini accusato di omicidio stradale duplice aggravato dalla guida in stato di ebbrezza

Sei anni e quattro mesi di reclusione, senza attenuanti generiche, per le due giovani vite spezzate sulla tangenziale nord, all’altezza di Nova Milanese. E’ la condanna chiesta dal pm della Procura di Monza Michele Trianni per Andrea Baldini, l’impiegato di 45 anni di Cinisello Balsamo, sposato e padre di famiglia, imputato nel processo abbreviato davanti alla gup del Tribunale di Monza Silvia Pansini di omicidio stradale duplice aggravato dalla guida in stato di ebbrezza per la morte di Federico Vasile e Nicolò Moraschini, due ragazzi di 26 anni di Cusano Milanino che viaggiavano su una Harley Davison e che sono stati travolti da un suv guidato dall’imputato.

Secondo la ricostruzione dei fatti degli inquirenti, mancavano pochi minuti alle 22 il 28 giugno 2019 quando i due centauri viaggiavano in sella alla motocicletta in direzione sud della tangenziale.

Alle loro spalle la Chevrolet Captiva, condotta dall’impiegato, che li ha colpiti, buttati a terra e trascinati sull’asfalto. Federico Vasile, il proprietario della Harley, è morto sul colpo, mentre Nicolò Moraschini è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale San Carlo di Milano, dove poco è deceduto.

La difesa punta invece sulla dinamica del sinistro e la traiettoria del conducente del suv, che prima dell’incidente, sarebbe stato visto eseguire una serie di derapate, ha quindi urtato un furgone, un Fiat Ducato e poi, sbandando, ha travolto da dietro la moto. Movimenti sospetti che potrebbero fare ipotizzare alcune concause attenuanti nell’investimento. Per il conducente della grossa vettura, dopo la prova dell’etilometro, era scattato l’arresto.

Confermato anche con l’udienza di convalida, nonostante il difensore dell’indagato avesse chiesto gli arresti domiciliari, concessi soltanto in un secondo momento dal Tribunale monzese. La sentenza l’8 gennaio.

S.T.