REDAZIONE MONZA BRIANZA

Installate telecamere T-Red in Brianza: multe automatiche fino a 666 euro grazie al “Grande Fratello” di Malcantone

La Provincia ha fatto montare quattro dispositivi sperimentali tra la SP3 “d’Imbersago” e la SP13. Fra quindici giorni diventeranno definitivi ed entreranno in funzione

guzzi concorezzo trex

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CONCOREZZO – Sono entrate in funzione, in modalità sperimentale, le nuove telecamere T-Red installate dalla Provincia di Monza e della Brianza all’incrocio noto come “Malcantone”, nel territorio comunale di Concorezzo, tra la SP3 “d’Imbersago” e la SP13 “Monza–Melzo”, direttrici che collegano Monza, Brugherio, Agrate Brianza e Concorezzo e punti nevralgici della viabilità provinciale. L’intervento, che rientra nel piano provinciale per il rafforzamento della sicurezza stradale, ha portato all’installazione di quattro dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche, uno per ciascuna delle direttrici che convergono sull’intersezione. Le telecamere sono in grado di rilevare il passaggio con semaforo rosso anche in assenza di pattuglie, grazie a un sistema certificato che combina riprese video e immagini sincronizzate al millesimo di secondo, che mostrano chiaramente il momento dell’attraversamento e le condizioni del traffico, garantendo la validità legale dell’accertamento anche in assenza di agenti sul posto.

Il passaggio con semaforo rosso costituisce una violazione grave del Codice della Strada, punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 167 a 666 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente.

“La sicurezza stradale è una priorità assoluta per la Provincia - dichiara il presidente Luca Santambrogio - e l’installazione delle telecamere T-Red al Malcantone rappresenta un passo concreto verso la tutela dell’utenza più vulnerabile. Passare con il rosso non è solo una violazione, ma un comportamento potenzialmente letale. Grazie a questi dispositivi, possiamo intervenire in modo efficace e tempestivo e contribuire a rendere le nostre strade più sicure per tutti: raccomandiamo quindi la massima prudenza alla guida di qualsiasi mezzo”.

“Questa tecnologia ci consente di agire in modo preventivo e repressivo, tutelando chi ogni giorno si muove per lavoro, studio o necessità - aggiunge il vicepresidente Claudio Rebosio, con delega alla Polizia provinciale e alla Sicurezza -. È un investimento che guarda al futuro, alla sicurezza e alla legalità, in linea con gli obiettivi europei di riduzione della sinistrosità stradale”. L’impianto elettronico, il cui costo complessivo è pari a 55mila euro, sarà ben segnalato da appositi cartelli, che saranno installati la prossima settimana in conformità con la normativa sulla privacy. In questi giorni è già iniziata la fase di pre-esercizio che durerà circa 15 giorni, durante la quale verranno effettuati test tecnici. Al termine di questo periodo, da lunedì 6 ottobre, le telecamere entreranno in funzione a pieno regime.