Guida senza patentino lo scooter di un amico e si schianta: lui illeso, l’amica 17enne in fin di vita

Seregno, illeso il conducente, mentre la giovane è ricoverata in condizioni disperate al Niguarda

L’incidente è avvenuto in via Alberto da Giussano

L’incidente è avvenuto in via Alberto da Giussano

È caduta a terra perdendo subito conoscenza dopo aver sbattuto violentemente la testa mentre era in sella allo scooter guidato da un amico che, però, non ha il patentino. E ora una ragazza di 17 anni, residente a Cantù, si trova in condizioni disperate all’ospedale Niguarda di Milano. L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando mancavano una decina di minuti alle 2, in via Alberto da Giussano, strada situata nella zona nord di Seregno, che corre nelle immediate vicinanze di via Briantina e dell’istituto “Bassi“. La ragazza aveva trascorso la serata con un gruppo di amici a Seregno. Momenti spensierati, anche grazie all’arrivo del weekend e alla fine dell’anno scolastico ormai alle porte.

Poi, passata l’una, ha accettato l’invito di uno del gruppo, un sedicenne di Desio: i due hanno comunicato agli altri la volontà di allontanarsi per andare a mangiare un panino a Verano Brianza, per ritrovarsi poi tutti insieme poco più tardi. Il problema non era assolutamente quello di convincere il gruppo. Lo scoglio da superare era quello del trasporto, visto che si trattava di due minorenni. È stato un amico ad andare incontro al loro desiderio mettendo a disposizione del sedicenne il suo scooter Mbk, probabilmente convinto di aver fatto anche una buona azione. I due hanno così potuto allontanarsi. Poi, come concordato con gli altri, il ritorno a Seregno, indossando il casco. I ragazzi del gruppo, tuttavia, non li hanno più raggiunti. A interrompere bruscamente il loro viaggio a pochi chilometri dal posto prefissato con il resto della compagnia è stata una brutta caduta in via Alberto da Giussano. Sul posto è arrivato il personale medico inviato dal 118 con una ambulanza della Croce Bianca di Besana Brianza. Il sedicenne era praticamente illeso: per lui sono stati necessari soltanto accertamenti di routine.

Le condizioni della ragazza, invece, sono apparse fin da subito disperate agli occhi dei soccorritori. Hanno tentato di rianimarla a lungo direttamente sulla strada, poi è stato disposto il trasporto d’urgenza in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, dove lotta tra la vita e la morte. Insieme al personale medico sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Carate Brianza per tutti i rilievi. Hanno sottoposto il sedicenne ad accertamenti, ma l’alcoltest ha dato esito negativo: non era alla guida in stato di alterazione psicofisica. Tuttavia i carabinieri hanno accertato che il sedicenne non ha mai conseguito il patentino per guidare il motorino. Per lui le conseguenze rischiano di non essere soltanto amministrative: tutti gli atti sono stati trasmessi dai carabinieri della Compagnia di Seregno alla Procura presso il tribunale dei minorenni di Milano per tutte le valutazioni del caso, comprese quelle relative alla posizione degli altri ragazzi, con particolare riferimento al giovane che ha prestato il suo scooter al sedicenne di Desio. Nel suo caso, occorre anche chiarire se fosse a conoscenza del fatto che il ragazzo non avesse la patente. Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, invece, i carabinieri non hanno dubbi sul fatto che i ragazzi abbiano fatto tutto da soli. A causare la caduta potrebbe essere stata l’elevata velocità, forse una buca o un momento di distrazione.