ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Detenuta in Ungheria, Ilaria Salis candidata alle Europee: “Speranza in più di libertà”

In accordo con il papà Roberto, Alleanza Verdi Sinistra ufficializza la decisione. Intanto la maestra attende l’appello ricevendo “maggiori attenzioni in carcere”

Ilaria Salis candidata in Europa: "Speranza in più di libertà"

Ilaria Salis candidata in Europa: "Speranza in più di libertà"

Ilaria Salis candidata alle elezioni europee dell’8-9 giugno nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra. Ora è ufficiale. Dopo la “benedizione“ del papà di Ilaria, Roberto, Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli di AVS hanno messo fine alle voci che da settimane si rincorrevano insistenti sulla candidatura alle Europee - probabilmente come capolista nel Nord Ovest - della 39enne insegnante monzese detenuta in carcere a Budapest da oltre tredici mesi.

"Sarà una battaglia di civiltà", le parole del leader di AVS. Una decisione che potrebbe dare a Salis una speranza di libertà in più. L’avvocato italiano della monzese, Eugenio Losco, preferisce non commentare la scelta, ma chiarisce come l’eventuale elezione di Ilaria al Parlamento europeo, avrebbe sicuramente dei risvolti pratici: "Per chi viene eletto in Europa è prevista l’immunità parlamentare, dunque il divieto di trattenere una persona detenuta".

Occorre però chiarire che anche in quel caso il processo non terminerebbe in automatico: le accuse rimarrebbero in essere e la procura ungherese potrebbe chiedere al Parlamento europeo l’autorizzazione a procedere per riprendere le udienze. Intanto i legali dell’attivista attendono la fissazione della data d’appello alla sentenza del 28 marzo, che ha negato i domiciliari.

"La sentenza del giudice ungherese è stata depositata solo 3 giorni fa – spiega l’avvocato Losco –. Ora ci vorranno circa tre settimane per fissare l’appello. Arriviamo a ridosso dell’udienza del 24 maggio". Mentre sulle condizioni di vita in carcere "la situazione è sempre la stessa anche se ci sarebbe più attenzione verso piccole richieste quotidiane". E a Monza la mobilitazione a sostegno di Ilaria non si ferma. Oltre al Comitato Ilaria Salis, ad essere in prima linea è il gruppo di ex studenti del liceo classico Zucchi - dove Salis si è diplomata col massimo dei voti - che hanno sottoscritto l’appello “Ilaria Salis libera“, raccogliendo 452 firme di ex zucchini. Stasera nella scuola, in occasione della “Notte dei licei“, si terrà l’incontro “Ilaria Salis: il potere (o il ruolo?) di stampa ed opinione pubblica“. "Proporremo uno striscione a favore di Ilaria all’interno del liceo", dichiara la portavoce degli ex zucchini Alice Pelosi.