GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Il tram lumaca. Ripartono i lavori. Desio in trincea

Il sopralluogo del sindaco Carlo Moscatelli. Chiesto un incontro pubblico a Città metropolitana.

I ritardi del cantiere della metrotranvia hanno esasperato gli animi di cittadini e commercianti

I ritardi del cantiere della metrotranvia hanno esasperato gli animi di cittadini e commercianti

I cittadini e le attività commerciali possono tirare un sospiro di sollievo: sono finalmente ripresi i lavori per la realizzazione della metrotranvia Milano-Seregno. Una infrastruttura considerata poco utile da molti ma, almeno, si va verso il completamento dell’opera. La situazione attuale, infatti, nel tratto cittadino della metrotranvia è tutt’altro che piacevole: tanti microcantieri e un senso generale di abbandono.

Tanti i problemi da risolvere con i sottoservizi e con la necessità di dialogare con gli enti gestori di energia elettrica, acqua e gas. In città si respira un clima di esasperazione e il neo sindaco Carlo Moscatelli, vedendo i cantieri lumaca, forse addirittura fermi, ha deciso di affrontare di petto la situazione. "Dopo le nostre sollecitazioni, e dopo oltre un anno e mezzo di attesa – comunica ora con soddisfazione il primo cittadino – in questi giorni sono finalmente ripresi i lavori della metrotranvia sul tratto di via Milano. Un cantiere fondamentale per il futuro della mobilità del nostro territorio, che però ha bisogno di essere seguito con attenzione costante, motivo per il quale ho voluto effettuare un sopralluogo nella giornata di venerdì".

La speranza, naturalmente, è quella di non assistere a una beffa. Perché anche in precedenza ci sono state dichiarazioni di buona volontà e l’illusione di una situazione che poteva sbloccarsi. Poi il nulla. Così è stato anche prima dell’estate, quando lungo tutta la tratta è stato effettuato un sopralluogo dai consiglieri regionali di questo territorio insieme ai rappresentanti della Città metropolitana di Milano, che è il soggetto attuatore dell’opera. Mentre per la parte terminale, ovvero il deposito situato tra Seregno e Desio, c’era la sensazione di un lavoro veramente a buon punto, per il resto della tratta si incrociavano le dita. Moscatelli, pertanto, non si accontenta della ripresa dei lavori e vuole che ognuno si prenda un impegno preciso davanti alla cittadinanza.

"Abbiamo chiesto a Città metropolitana di venire a Desio per un incontro pubblico dedicato al progetto – rivela il sindaco – per condividere tempi, modalità e impatti sul territorio. La trasparenza e il confronto sono per noi la via per affrontare anche le opere più complesse". Sul tavolo, da affrontare, c’è sempre anche la rimozione dei vecchi binari della linea dismessa dalla centralissima via Garibaldi. Un problema irrisolto: doveva essere il primo lavoro della metrotranvia, a tutt’oggi restano le aspettative, la delusione e qualche caduta a terra da parte dei pedoni.

Gualfrido Galimberti