Il sindaco del ribaltone a Pd e alleati "Nomi del territorio per vincere"

Pilotto e i colleghi chiederanno al centrosinistra candidature locali: "Altrimenti si resta fuori dal Parlamento"

Il sindaco del ribaltone a Pd e alleati  "Nomi del territorio per vincere"

Il sindaco del ribaltone a Pd e alleati "Nomi del territorio per vincere"

"Parafrasando un vecchio detto: molti candidati, molto amore. A quanto pare, Monza interessa a tutti".

Paolo Pilotto (nella foto), il sindaco del ribaltone che poco più di un anno fa ha portato il centrosinistra alla guida della città, ci mette un pizzico di garbata ironia. Ma, ammette, il tema è serio, poiché per definizione il collegio uninominale elegge il parlamentare del territorio. Il Pd e il centrosinistra non si sono ancora espressi, ma Pilotto e i suoi colleghi sindaci un ragionamento sul voto di ottobre stanno cominciando a farlo.

"Alle elezioni politiche dello scorso settembre il centrosinistra nel collegio di Monza non ha avuto candidati provenienti dal territorio. Il risultato è che oggi il centrosinistra nel nostro territorio, fatto di 800mila abitanti, non ha un rappresentante in Parlamento – riflette Pilotto –. Sarebbe bene che in un tipo di elezione come questa, suppletiva uninominale, la conoscenza del territorio e la competenza amministrativa fossero elementi privilegiati. Le alleanze dovrebbero essere cercate dentro una logica di possibile coerenza anche territoriale".

Una riflessione comune ai sindaci, che potrebbe tradursi in appello, o meglio una "sollecitazione nell’area del centrosinistra".

"Non si tratta di campanilismo, ma di pensare che ogni territorio ha delle specificità – chiarisce il sindaco di Monza –. La rappresentanza del territorio è la logica che sta alla base della divisione in collegi. La mia speranza è che dal centrosinistra possano essere fatte proposte significative. C’è ancora tempo, ma non è poi troppo: sono questi i giorni in cui bisogna riuscire a trovare la quadratura su scelte significative".

"Ho profondo rispetto per chi arriva da fuori – conclude Pilotto – ma penso che possa essere per due motivi: le finestre ancora aperte per il Parlamento sono pochissime, oppure alcuni territori, come il nostro, attirano di più".

Intanto, anche se il centrosinistra non ha ancora scelto chi sfiderà Adriano Galliani, è partito il toto candidati. Fra i diversi nomi che circolano, quello del consigliere regionale, ex presidente della Provincia ed ex sindaco Gigi Ponti, e quello di Roberto Rampi, già parlamentare di Camera e Senato.

Monica Guzzi