di Fabio Luongo
La ripresa comincia con le polemiche. Sono partiti tra accuse incrociate i lavori del Tavolo comunale per la selezione e l’analisi dei progetti del Pnrr locale, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che servirà a discutere idee come la riqualificazione del Centro Botticelli (nella foto) e la sistemazione dell’ex ospedale, la costruzione della piscina coperta, le opere di messa in sicurezza delle scuole e gli interventi sulla viabilità. Gran parte delle opposizioni - che quel luogo di confronto l’hanno fortemente voluto - sono salite sull’Aventino, decidendo di disertare, l’altro giorno, la prima seduta del tavolo.
Una forma di protesta contro "la mancata definizione degli argomenti della discussione e anche delle modalità di svolgimento del tavolo", hanno spiegato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, lista civica Lissone in Movimento e Movimento 5 Stelle. "Rifiutiamo di essere strumentalizzati per dare l’impressione che sui progetti Pnrr ci sia condivisione tra la maggioranza e una parte consistente della minoranza – ha chiarito Roberto Perego di Lissone in Movimento –. Le riunioni dovrebbero essere organizzate in maniera professionale e questa sicuramente non lo è stata". La scelta di larga parte dell’opposizione, Lega esclusa, è stata commentata con rammarico dalla sindaca Concetta Monguzzi. "Purtroppo – ha sottolineato la prima cittadina – è stata rilevata l’assenza di alcune forze politiche di minoranza che pure avevano votato a favore dell’istituzione del Tavolo di lavoro. Il Tavolo nasce super partes e intende essere un osservatorio privilegiato per sviluppare progetti condivisi, che abbiano come unico fine il bene della città. Spiace che alcuni gruppi consiliari abbiano scelto di non partecipare, perdendo una straordinaria occasione per condividere il lavoro svolto".
Sono 14 i progetti che l’Amministrazione ha già presentato in Provincia per una prima valutazione. Si tratta di progetti che riguardano l’attivazione, nel Centro sociale Botticelli, di un co-housing e di nuovi spazi per collocare temporaneamente famiglie in emergenza abitativa, come pure la sistemazione dell’ex Ospedale della Carità da trasformare in un luogo di accoglienza e di assistenza per le persone più fragili e per gli anziani. E ancora, la realizzazione della nuova piscina coperta all’interno del centro sportivo di via Cilea, la costruzione di alcune ciclabili e l’adeguamento antincendio delle elementari Buonarroti e De Amicis, delle medie Croce e De Amicis, del palazzetto Ripamonti, del nido e della materna Tiglio, del Centro Diurno Disabili.