
di Dario Crippa
L’avvocato Raffaele Della Valle, 82 anni, penalista di fama, difensore di personaggi del calibro di Enzo Tortora, alla fine dalla sua casa non si trattiene più e telefona. Mancano ancora 15 minuti, ma la tensione (e la gioia) sono insopportabili: "Mi sento morire, giuro non ce la faccio più". E senti che il cuore dietro la voce ride di giusto. Il Monza ce l’ha fatta. È serie A.
Partiamo da qui per provare a raccontare una giornata pazzesca, conclusa con una partita ancora più incredibile (3-4). I tifosi del Monza, che nella loro vita calcisticamente sfortunata ne hanno viste di tutte, sono in uno stato di estasi. Giuseppe Ghezzi è uno dei tifosi più stagionati, ma a Pisa non poteva non portarci il suo Monza Club “Amici del Monza“. Le sue prime parole sono pronunciate cantando. Poi si ferma e dice: "Se non sono morto stasera non muoio più, che gioia indicibile, questa partita è stata pazzesca, è il sogno che si avvera". Silvano Silva di anni invece ne ha 52, ma il Monza lo segue da quando ne aveva 5: "Una partita storica - urla - dopo essere partiti sotto per 2-0 potevamo crollare e invece è successo di tutto". A novembre, Silvano Silva ha messo in piedi un nuovo club, l’Alta Brianza. E ieri a Pisa ha portato moglie e due figli: "La tensione che si avvertiva in campo e sugli spalti era incredibile, alla fine la gente piangeva, si abbracciava, è stato bellissimo".
Mentre la festa esplodeva sulle tribune dell’Arena Garibaldi e i tifosi si godevano il tragitto verso gli 8 pullman con cui erano arrivati, a Monza al maxischermo accanto allo stadio partivano i cortei a suon di clacson. Fabio Riva, presidente del Monza Club San Fruttuoso, è incontenibile e, pur con la voce arrochita, si lascia andare": "Un delirio, un delirio... una partita indimenticabile. Dopo una vita andiamo in serie A e non poteva accadere che dopo una partita come questa".