di Roberto Sanvito
Tre gol segnati, anzi sarebbero quattro perché il pallone calciato da Barillà e smorzato prima da Offredi e poi dal palo oltrepassa interamente la linea (non c’è la tecnologia a supporto e alla terna il particolare sfugge…). Ma potevano essere addirittura di più soprattutto nella ripresa quando Monza-Triestina diventa quasi un esercizio offensivo per gli attaccanti biancorossi a cui basta pigiare il piede sull’acceleratore per creare scompiglio nell’area degli ospiti, sulle gambe e svuotati dalla maggiore fisicità degli uomini di Brocchi autori sicuramente di una partita soddisfacente nel giorno del compleanno del loro patron. "A Berlusconi piace molto il punteggio di 3-0, gli abbiamo fatto il regalo giusto" dirà proprio il tecnico nel dopo-partita di fronte alle telecamere Rai. Ma si continua a parlare anche di mercato in casa Monza. Se oggi alle 13 allo stadio è il gran giorno della presentazione di Boateng, ieri sera l’amministratore delegato Adriano Galliani ha di fatto ufficializzato sempre in diretta Tv l’acquisto numero 12, si tratta del giovane trequartista del 2001 Antonio Marin della Dinamo Zagabria, arrivato ieri in Brianza e che oggi si sottoporrà alle visite mediche.
La cronaca. Tanto Monza nel primo tempo (10 volte alla conclusione dentro e fuori lo specchio della porta), l’1-0 del 45’ non spiega abbastanza la superiorità dei biancorossi di casa che con i cambi di gioco delle ali e gli inserimenti centrali mettono sovente in difficoltà la Triestina che solo nei minuti prima del riposo prova a pungere dalle parti di un Di Gregorio sostanzialmente inoperoso. La prima occasione del Monza arriva all’8’ con la conclusione dentro l’area di controbalzo di Mota alta di poco. Al 12’ il primo cambio gioco che manda in tilt la difesa ospite: sventagliata di Carlos Augusto da sinistra verso destra dove c’è Frattesi, pallone dentro per Finotto ma conclusione imprecisa. Al 23’ il gioiello di Antonino Barillà che con il suo mancino spedisce la sfera nell’angolino dove Offredi non può arrivare. Ma è altrettanto pregevole l’azione da cui scaturisce il gol con il solito cambio gioco questa volta da destra a sinistra, da Lepore a Carlos Augusto, si inserisce bene l’ex Parma e la conclusione è da stropicciarsi gli occhi. L’unico neo della prima frazione di gioco l’infortunio a Bettella. La seconda è dominata dal Monza che si vede negato dalla terna il 2-0 poi lo trova grazie a una conclusione alla volo di Mota col pallone che batte sul palo, poi sulla schiena di Offredi e poi finisce in rete. Ogni azione è un’occasione da gol, il terzo arriva dal dischetto. Il rigore questa volta lo calcia Machin, forte e rasoterra. Al terzo turno il Monza affronterà la vincente di Pordenone-Casarano.
– TRIESTINA 3-0
RETI: 23’ pt Barillà; 32’ st Mota, 45’ st rig. Machin.
(4-3-1-2): Di Gregorio; Lepore, Bettella (28’ pt Sampirisi), Bellusci; Carlos Augusto (26’ st Anastasio), Frattesi, Fossati (34’ st Barberis), Barillà; D’Errico (26’ st Machin); Mota (34’ st Maric), Finotto. All. Brocchi. A disp. Sommariva, Donati, Rigoni, Gytkjaer, Colpani. All. Brocchi
TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Struna (44’ st Natalucci), Ligi, Lambrughi Brivio; Giorico (15’ st Rizzo), Lodi, Maracchi (23’ st Petrella), Sarno, Granoche (15’ st Di Massimo, 44’ st Rapisarda), Gomez. All. Gautieri. A disp. Valentini, Rossi, Tartaglia, Rizzo. All. Gautieri
ARBITRO: Serra di Torino