Il mito della Callas rivive a teatro

Lo spettacolo teatrale "Sono una donna - Maria Callas" porta in scena le molteplici sfaccettature dell'iconica soprano, unendo lirica e prosa per raccontare la complessa anima della Divina. Interpretato dalla Compagnia Stabile Carossia, l'opera invita il pubblico a riflettere sul ruolo e le fragilità della persona. Tre repliche a Lissone al Crf-Centro di ricerca e formazione Carossia.

Il mito della Callas rivive a teatro

Il mito della Callas rivive a teatro

Il suo nome fa tutt’uno con la lirica. Diventata un mito senza tempo, forse non è mai stata compresa sino in fondo. Amata, odiata, criticata e contemporaneamente ammirata. Ora uno spettacolo teatrale prova a raccontarla, dando corpo e forma alle mille facce della sua anima. È quanto farà stasera sul palco del Crf-Centro di ricerca e formazione Carossia di via Baccelli la rappresentazione dal titolo “Sono una donna - Maria Callas“, un intreccio originale di lirica e prosa che sarà portato in scena dalla Compagnia Stabile Carossia. L’opera narra il travaglio di quattro donne, una cantante, una drammaturga, un’attrice e una musicista, tutte volti diversi della Callas, la Divina, come era stato soprannominato il soprano di origine greca per la sua voce. A interpretare lo spettacolo l’attrice e cantante Irene Carossia, che del testo è anche autrice e regista: a lei il compito di dare veste e voce alle eroine liriche, affiancata da Stefania Venezian nel ruolo della drammaturga in cerca di verità, da Federica Nicotra impegnata a tratteggiare i confini della donna e dalla pianista Annalisa Ferrario che con la sua musica guiderà e sospingerà il procedere del racconto. Ad accompagnare in scena le vite e i travagli dei personaggi ci saranno infatti, eseguiti e cantati dal vivo, brani di Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti e Wagner. Cucite insieme, parole e musica, emozioni e paure, faranno rivivere il mondo complesso e potente di una donna che è stata allo stesso tempo fragile e maestosa. “Sono una donna - Maria Callas“ vuole far conoscere "non la diva immobilizzata dentro a immagini che sono diventate iconiche - spiegano dal Crf -, non l’amante raccontata come dolente o furiosa, ma la donna, nell’espressione di sé stessa e della propria arte". Così sul palco si prova a far cambiare sguardo al pubblico, facendolo riflettere sul fardello del ruolo, sulle fragilità della persona, con una capacità di scavo che è frutto di un amore sconfinato per la Callas. Lo spettacolo verrà proposto a Lissone in 3 repliche, sempre al Crf: oggi alle 20.30 e domenica alle 17 con biglietto d’ingresso a 10 euro, domani alle 21 invece con ingresso libero in accordo col Comune nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale della donna. In tutti è tre i casi è necessario prenotare chiamando il 339.16.24.727 o scrivendo a segreteria@crfcarossia.eu.

F.L.