FABIO LUONGO
Cronaca

Il Mac diventa teatro. Viaggio nelle emozioni con Hansel e Gretel

La riscrittura della fiaba dei fratelli Grimm si trasforma in progetto esperenziale. Al Museo d’Arte contemporanea di Lissone un’occasione per superare le paure.

La riscrittura della fiaba dei fratelli Grimm si trasforma in progetto esperenziale. Al Museo d’Arte contemporanea di Lissone un’occasione per superare le paure.

La riscrittura della fiaba dei fratelli Grimm si trasforma in progetto esperenziale. Al Museo d’Arte contemporanea di Lissone un’occasione per superare le paure.

Un’immaginaria foresta in cui perdersi insieme, per attraversare emozioni e paure, superando queste ultime e ritrovando la strada del ritorno a casa, più cresciuti e consapevoli. Una storia che racconta l’abbandono e l’inganno, e che fa entrare nel mondo adulto grazie all’intuito e all’intelligenza. Uno spettacolo teatrale che diventa un’esperienza da compiere.

È quanto proporrà l’originale iniziativa che andrà in scena domenica negli spazi del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, ideata dagli attori di Campsirago Residenza sotto il titolo “Hansel e Gretel“, una particolare riscrittura e messa in scena della celebre fiaba dei fratelli Grimm, uno spettacolo itinerante ed esperienziale che darà vita a un percorso di teatro immersivo fatto di paesaggi sonori, voci, azioni e immagini. Così le sale del MAC diventeranno stanze segrete e passaggi narrativi, alla cui scoperta il pubblico verrà guidato da 3 attori, che agiranno, racconteranno la fiaba e accompagneranno gli spettatori fino alla casa di marzapane, tra oggetti e svelamenti. Intanto il viaggio di Hansel e Gretel sarà una sorta di flusso di coscienza, un dialogo tra i due fratelli, fatto di frasi sussurrate e sensazioni, voci da ascoltare attraverso le cuffie. Attraversando le stanze simboliche della casa, con i due fratelli si imparerà che la paura di affrontare i propri sentimenti più oscuri è la vera avventura: ci si addentrerà nel buio del bosco con Hansel e Gretel, condividendone il senso di smarrimento, e oltrepassando la soglia simbolica tra realtà e fiaba si entrerà al contempo nel cuore delle proprie emozioni e paure. A condurre il pubblico nel fitto del bosco, una misteriosa figura antropomorfa, una sorta di spirito guida metà umano e metà uccello. Lo spettacolo, rivolto ad adulti, famiglie e bambini dai 4 anni in su, verrà rappresentato con due set, uno alle 17 e uno alle 20.30. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati e occorre quindi prenotare anticipatamente scrivendo a museoprenotazioni@comune.lissone.mb.it. “Hansel e Gretel“ è il secondo di 3 appuntamenti della rassegna “A teatro fuori dal teatro“ organizzata dal Comune insieme a Campsirago Residenza, centro di ricerca e produzione delle arti performative nel paesaggio, e che si concluderà il 20 settembre al Bosco Urbano con lo spettacolo “INnaturale“.