Il logo del Porta. A disegnarlo una studentessa

Francesca Canesi, studentessa del liceo Carlo Porta, vince il concorso per il logo della scuola. Il design unisce le iniziali "CP" e la Corona Ferrea, simbolo di cultura e storia. Il logo sarà utilizzato ufficialmente e premiato con una targa e un buono.

Il logo del Porta. A disegnarlo una studentessa

Il logo del Porta. A disegnarlo una studentessa

È Francesca Canesi, di 4° liceo economico sociale, la vincitrice del concorso indetto dal liceo Carlo Porta per individuare il logo della scuola. Francesca ama disegnare, sia a mano che con gli applicativi digitali. Ha immaginato una combinazione composta dalle iniziali della scuola “CP“ come fulcro e base solida per l’identità visiva. Poi ha aggiunto la Corona Ferrea, che sottolinea l’importanza della cultura e dell’eredità storica assimilata al liceo. L’iniziale “P“ della scuola risolve in una piccola figura umana, cioè lo studente che si incammina nel mondo. "Il logo - spiega il professor Luca Corno, architetto e insegnante di storia dell’arte - riflette l’impegno del liceo nel preparare gli studenti ad abbracciare con fiducia e determinazione le sfide future". La proposta di evidenziare l’identità della scuola con un logo che verrà utilizzato in tutti i documenti ufficiali è stata lanciata dalle studentesse rappresentanti del consiglio d’Istituto: Adelaide Telaro, Sabrina Alessio, Giada Piermatteo e Martina Cella. "È stata valutata e approvata dal consiglio d’istituto - sottolinea la dirigente Giovanna Lacatena - quindi abbiamo indetto un bando a cui hanno partecipato 5 studenti con 6 proposte grafiche. Sono state valutate secondo alcuni parametri e alla fine, il lavoro di Francesca è risultato quello più rappresentativo". Il premio consiste in una targa e un buono da 300 euro per l’acquisto di materiale scolastico. Alla giuria, presieduta dalla professoressa Lacatena, hanno partecipato, oltre al professor Corno, anche 4 studenti, genitori e personale della scuola appassionato d’arte: Linda Pellegrini, Vito Cicale, Elisabetta Mino e Domenico De Rubeis, autore del murales che adorna l’aula magna.

C.B.