REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il locomotore gemello sfrenato in stazione a Brescia

Nessun disservizio o danno perchè non c’erano dislivelli come invece in Brianza

Un caso analogo a quello di Carnate si è registrato l’altra mattina alla stazione di Brescia dove si è rischiato un nuovo incidente ferroviario. Lo ha comunicato il sindacato Or.Sa. che ha presentato una denuncia all’Ansf, l’agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie. "Nella mattinata nella stazione di Brescia, durante l’effettuazione del cambio banco del treno 10711 in arrivo e 10720 in partenza, il personale di macchina, dopo aver messo il treno in parking, ha riscontrato la ricarica della condotta dei freni, con conseguente sfrenatura di tutto il convoglio. Tale condizione - prosegue il sindacato - non ha comportato alcun disservizio o danno al materiale, in quanto la stazione di Brescia non presenta dislivelli e pertanto il treno è rimasto fermo". "La circostanza descritta - sottolinea il segretario generale andrea Pelle - è comparabile a quanto accaduto recentemente nella stazione di Carnate" . Da qui la richiesta di Pelle all’Agenzia e "a tutte le Imprese Ferroviarie" di "indagare sulle modalità di parking effettuate su locomotori 464 (come quello dell’incidente di Carnate, ndr) ed eventualmente di adottare misure mitigative a salvaguardia della sicurezza dell’esercizio ferroviario".