Personale sempre più formato grazie a un progetto che, giunto alla seconda edizione, vuole incentivare i dipendenti comunali ad affinare le loro competenze. Con “Cresco in Comune“ (Cre.co) sono state finanziate 10 borse di studio dal valore di 2.500 euro ciascuna (con un investimento totale di 25mila euro) per la partecipazione a master di I e II livello, destinate a dipendenti comunali.
Obiettivo dell’amministrazione, favorire la partecipazione ad attività formative e proporre condizioni più favorevoli al loro accesso, dati i costi non indifferenti. E in effetti gli atenei coinvolti sono di sicuro prestigio. Le borse di studio arrivate ad assegnazione (su altrettante domande presentate) verranno utilizzate per master alla Polimi graduate school of management del Politecnico di Milano, alla Altis (Alta scuola impresa e società) dell’Università Cattolica di Milano e alla Sdm (Scuola di alta formazione) dell’Università degli studi di Bergamo (precisando che l’accordo col Comune è anche con la Sda Bocconi dell’Università Bocconi di Milano, con l’Università Statale di Milano e con la Bicocca Academy dell’Università Bicocca di Milano). Un bell’impulso da parte dell’Ufficio formazione e sviluppo del personale. Non più tardi di dieci giorni fa il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, presente al congresso di Anci Lombardia in Villa Reale, aveva espresso parole di ammirazione per l’amministrazione monzese, rilevando come "lavori molto bene". È stato però il rappresentante del Governo a fare presente come la pubblica amministrazione oggi, compresa quella di Monza e dei comuni brianzoli, sia alla soglia di una sfida epocale, in senso sia tecnologico sia demografico. Il ministro ha osservato come "con gli straordinari cambiamenti in corso di rivoluzione digitale, ci vogliano sempre più competenze, per cui è necessario formare nella maniera adeguata i giovani", e a cui ora il Comune di Monza sembra dare pieno seguito con la sua iniziativa.