
La nuova elementare costerà 17 milioni, "le famiglie la aspettano da più di 30 anni"
Scuola di via Ozanam, il cantiere aprirà il 29 luglio.
Aule, palestra, verde, parcheggi, efficienza energetica: 1.500 metri quadrati per la nuova elementare don Gnocchi, a Concorezzo, 17 milioni di investimento, 5 dei quali in arrivo da un bando regionale, "per i ragazzi un istituto di respiro europeo".
Lavori al via dopo la lunga campagna elettorale, la grande opera esce dalla querelle ed entra nel vivo. Nei giorni scorsi un’ordinanza del sindaco Mauro Capitanio (foto) ha recepito le ultime modifiche al progetto definitivo e adesso si aspetta solo l’arrivo di ruspe e operai nel giardino sul retro del plesso attuale.
"È il piano più ambizioso e impegnativo su cui abbiamo lavorato in questi anni - dice il primo cittadino -. Un obiettivo che, una volta raggiunto, consegnerà ai nostri bambini una struttura al passo con i tempi. Le famiglie aspettano da più di 30 anni".
I lavori, come scelto da tempo, procederanno insieme alle lezioni, alla ripresa , a settembre, "saranno assunti tutti gli accorgimenti per limitare al minimo i disagi legati alla convivenza".
Ci sarà una barriera per attutire le operazioni. L’alternativa era il trasloco in strutture temporanee, "ma il disagio per un periodo prolungato sarebbe stato ancora maggiore - sottolinea il sindaco - e a noi era sembrato davvero troppo".
Si procederà per lotti. Il primo è relativo alla palestra, il secondo e più impegnativo alla scuola vera e propria, mentre gli altri due riguarderanno la demolizione del vecchio stabile e la sistemazione degli esterni.
Tra i punti principali dell’opera, l’aumento degli spazi interni, la riproposizione di un’agorà come in passato ma ancora più sfruttabile e al centro di tutto "ci sono gli alunni, è stato pensato tutto per loro".
Insieme alla nuova casa di riposo in via Kennedy, la primaria è il programma di punta del Capitanio bis.