REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il brindisi più esclusivo. Vini rari e preziosi in Villa. L’ingresso? A 110 euro

Appuntamento domenica con etichette pregiate come Sassicaia e Ornellaia. L’organizzazione: "Un evento unico, il prezzo ne rispecchia il valore" .

Il brindisi più esclusivo. Vini rari e preziosi in Villa. L’ingresso? A 110 euro

Un brindisi con i migliori vini del mondo, fra Sassicaia e Barolo. La Villa Reale torna ad aprire le porte agli amanti di Bacco con un evento più che esclusivo. Un lusso da re a portata di poche tasche: il biglietto per accedervi domenica costa 110 euro.

L’evento si chiama “ L’Eccellenza in Villa“, la prima degustazione aperta al pubblico dei più rari e costosi vini italiani, venduti in genere solo su assegnazione. È la principale novità che chiude il programma della Monza Wine Experience, la manifestazione enologica dedicata al vino di qualità, giunta alla quinta edizione.

Dopo le masterclass su Amarone, Barolo e Franciacorta e la cena di gala che ha visto alternarsi ai fornelli chef tra i quali lo staff del Piazza Duomo di Alba (tre stelle Michelin), adesso è la volta di una delle degustazioni più esclusive, che gode del patrocinio della Provincia e del Comune di Monza, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Una walk around tasting alla presenza degli stessi produttori, chiamati a raccontare ai partecipanti i segreti di questi rari gioielli dell’enologia italiana.

Oggi le etichette più ricercatesono vendute ormai quasi solo su assegnazione. Data l’esiguità del loro numero, le cantine sono costrette a selezionare a chi venderle, creando liste di assegnazione. Solo se un cliente in lista non acquista il vino si procede allora all’inserimento di uno nuovo in attesa, altrimenti l’accesso rimane una chimera indipendentemente dal prezzo che si è disposti a spendere. Questo meccanismo rende sempre più alto il prezzo di tali vini e sempre più difficile per gli appassionati riuscire ad assaggiarli o ad acquistarli.

Tra le bottiglie in degustazione (banchi d’asaggio aperti dalle 15 alle 19) sono presenti i migliori Fine Wine italiani come Sassicaia (miglior vino del mondo 2015 Wine Spectator), Marroneto (due volte 100100 Robert Parker), Roagna (due volte 100100 Decanter), Burlotto Monvigliero (100100 Robert Parker), Trinoro (100100 Robert Parker), Montevertine, Ornellaia e la prima uscita in esclusiva di Solaia 2020, rilasciato sul mercato appena il mese scorso.

Accanto ai 60 vini selezionati ci sarà una sala dedicata al Barolo, organizzata dalla Strada del Barolo, con un banco d’assaggio con alcune delle migliori Mga (Menzioni geografiche aggiuntive) delle Langhe e con alcuni tra i produttori più rinomati della denominazione: Aurelio Settimo, Barolo Rocche dell’Annunziata 2018; Costa di Bussia, Barolo Bussia 2018; Ettore Germano, Barolo Cerretta 2018; Marchesi di Barolo, Barolo Sarmassa 2018; Sara Vezza, Barolo Ravera 2018; e Sordo, Barolo Monvigliero 2018. A selezionare i vini Aldo Fiordelli, giornalista e critico enogastronomico di Decanter, membro corrispondente dell’Accademia italiana della vite e del vino.

"Oggi c’è un evento sul vino ogni weekend – ha spiegato Samantha Ceccardi di Visionplus, organizzatrice della manifestazione – così ci siamo chiesti come proporre qualcosa di spessore. Pur volendo fare un evento aperto a tutti, il prezzo del biglietto ha dovuto per forza di cose rispecchiare il valore di un evento che raccoglie le etichette più rare e pregiate dell’enologia italiana. Tuttavia, è anche la prima volta che simili vini vengono proposti al pubblico e non solo alla stampa o agli addetti ai lavori".