La “scoperta“ del grave stato di degrado del ponte sul Seveso di via Duca d’Aosta è frutto dell’adesione del Comune di Cesano Maderno al progetto promosso dalla Provincia di Monza e Brianza, impegnata ormai da anni, dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova, nel controllo dei ponti di propria competenza, come ad esempio quelli sulla Milano-Meda. Nei mesi scorsi la Provincia ha proposto ai Comuni una convenzione per estendere le verifiche anche sui ponti di competenza comunale. Nella prima fase sono stati 7 i Comuni che hanno aderito per un totale di 51 ponti sottoposti a controllo. L’intento provinciale è quello di supportare le realtà comunali nello svolgimento delle operazioni di ispezione ordinaria e di determinazione delle classi di attenzione dei ponti, interventi che, se banditi singolarmente dai singoli Comuni, graverebbero molto di più sulle casse degli enti. L’iniziativa permette anche di realizzare un sistema di classificazione completo dei ponti comunali in analogia a quanto fatto per quelli di proprietà della Provincia e di tratteggiare lo scenario dello stato conservativo del patrimonio infrastrutturale presente sul territorio, programmandone le successive attività ispettive, manutentive e di risanamento, e definendo eventuali limitazioni d’uso dei manufatti, specie per quanto riguarda il passaggio dei trasporti eccezionali. Le verifiche seguono specifiche linee guide nazionali che indicano diversi livelli di approfondimento, a seconda dell’esito del primo controllo, la cui decisione attuativa però spetta ai singoli comuni, che restano responsabili della sicurezza dei ponti di cui sono proprietari.
Ga.Bass.