
Il progetto più ambizioso è la ristrutturazione dell’ex corpo Borsa per il Liceo Nanni Valentini e per ospitare i corsi post diploma
Le scuole aprono i battenti ancora con alcuni lavori in corso. Continuano i lavori a San Rocco. Già dal mese di maggio i bambini della scuola dell’infanzia Nazario Sauro (8 sezioni, circa 200 alunni) sono stati trasferiti alla scuola dell’infanzia Sant’Alessandro, fino alla fine dei lavori che dureranno circa un anno. Le classi del nido San Rocco Archè (72 bambini) si sono spostate anch’esse a partire dall’1 luglio nel plesso di Sant’Alessandro. I lavori non toccano la struttura del primo piano del nido, ma le parti esterne (giardino e terrazzo), quindi i bimbi potranno accedere agli spazi in sicurezza.
La ditta aggiudicataria dei lavori ha assicurato che farà molta attenzione ai ritmi sonno/veglia dei bimbi. Lo spazio esterno della scuola dell’infanzia Nazario Sauro è in ristrutturazione pensando alla condivisione con il nido. "Per esempio – spiega la preside Anna Guglielmetti – lo spazio aperto, non solo è lo spazio dove i bimbi possono correre e giocare liberamente, ma anche luogo di esplorazione ed esperienze. Quindi il terrazzo del nido verrà strutturato per essere utilizzato in tutte le stagioni, creando un legame forte tra interno e esterno".
Fra gli obiettivi del progetto complessivo sulle scuole c’è l’intenzione di promuovere il dialogo tra i due percorsi formativi 0-6 anni, favorendo una riflessione educativa tra i due ordini di scuola, nido e infanzia, in modo che il percorso dell’uno sia un accompagnamento di bambini e famiglie verso la fase successiva. "L’intero progetto San Rocco al centro – commenta il sindaco Paolo Pilotto, con delega all’istruzione – è costruito con il contributo attivo del quartiere, per promuovere un cambiamento concreto che vede coinvolta la città". Prevede la riqualificazione edilizia del nido Archè e scuola dell’Infanzia Nazario Sauro, scuola primaria Zara, primaria Omero, medie Sandro Pertini, oltre a realizzare un hub polifunzionale accessibile a tutta la cittadinanza, per una spesa complessiva destinata all’obiettivo di 11.715.967 euro. Il cantiere al nido e alla scuola dell’infanzia (i primi lavori) comporta una spesa di 1,5 milioni di euro. La riqualificazione edilizia ha presso avvio a giugno 2025, per efficientamento energetico, adeguamento della normativa antincendio, miglioramento strutturale e degli spazi collettivi. Finora per le scuole sono stati investiti 50 milioni di euro. Il progetto più ambizioso è la ristrutturazione dell’ex corpo Borsa, per il Liceo Nanni Valentini, e finalmente potrà ospitare i corsi post diploma: un investimento da 8 milioni di euro, con lavori già in corso e termine previsto per maggio 2026. In programma anche il rifacimento della scuola media Bellani con un investimento di 11 milioni di euro: entro fine anno sarà bonificata l’area della vecchia struttura demolita, per cominciare la costruzione del nuovo edificio dal 2026. Un milione di euro è stato investito per il Pianeta Azzurro, consegnato a maggio a lavori finiti, e 400mila euro per la scuola dell’infanzia il Cartoccino: qui i lavori dovrebbero concludersi a dicembre. Interventi iniziati anche alla Munari per la riqualificazione di due aree del cortile della scuola, attualmente asfaltate, per creare uno spazio polifunzionale per gioco e attività didattiche: superfici da 150 e 300 metri quadrati su cui allestire pavimentazione antitrauma in gomma riciclata e materiali ecologici, per maggiore sicurezza e sostenibilità.
Ancora da realizzare, ma già programmati, i lavori per la messa in sicurezza del piano terra della scuola Bachelet, per un milione di euro, così come il risanamento conservativo della scuola media Confalonieri per un altro milione.
C.B.