
Gran premio di Monza, le prove
Monza, 3 settembre 2017 - Niente pole. Inzuppati e delusi i tifosi del Cavallino abbandonano le tribune dopo un sabato-maratona con la speranza che «la gara é un’altra storia». Ancora tutta da scrivere. E con la promessa del numero uno di Maranello, Sergio Marchionne, che «se arrivano due Ferrari sul podio... facciamo veramente un casino, sarei veramente contento. Ai piloti ho detto di vincere, come a Spa. Vediamo. Si impegneranno di sicuro, lo garantisco. La pioggia è favorevole? Sì, ma domani dicono sia asciutto».
Ci vuole dopo una vigilia sott’acqua. A girare poco o niente. Negando al pubblico uno spettacolo pagato a caro prezzo. L’unico diversivo, prima che i team avessero l’ok per scendere in pista, i siparietti dei piloti. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che giocano alla Playstation, Daniel Ricciardo che imbraccia la telecamera e si infila nel box della Mercedes prima di puntare l’obiettivo verso il pubblico, i meccanici Williams che palleggiano in pit-lane con Felipe Massa e il figlio, e Sebastian Vettel che s’affaccia sconsolato dal muretto dei box, saluta e incoraggia i tifosi a non mollare: «Abbiamo avuto molto calore dagli spalti, in gara andrá meglio». Mentre gli addetti del ribattezzato Monza Eni Circuit asciugano la pista con spazzafoglie a motore, scope e un trattore attrezzato con una sorta di maxi phon.
Scene da un Gran premio d’Italia che, intoppi a parte, si prepara a mettere a referto un altro record oltre a quello firmato da Lewis Hamilton con la pole numero 69, una in piú di Michael Schumacher. É il traguardo da superare delle 161.500 presenze registrate nel 2000: l’ultima conta della direzione dell’Autodromo parla di un +26% di biglietti venduti sul totale del Gp 2016 (140.000 presenze). E allora che la festa abbia inizio. Con i tifosi protagonisti su prati e tribune. E con il paddock che oggi diventerá anche una passerella su cui sfileranno sportivi, attori e musicisti: Kit Harington e Liam Cunningham, che interpretano rispettivamente Jon Snow e Davos Seaworth nella serie tv «Il trono di spade», la fashion designer Donatella Versace, i calciatori Alessio Romagnoli e Fabio Borini del Milan, i nerazzurri Borja Valero ed Henrique Dalbert, oltre a Michel Salgado, Christian Karembeu, Dida, Louis Saha, Francesco Toldo. E ancora l’attore Christopher Lambert, le dj australiane Miriam e OLivia Nervo, oltre alla cantautrice veneta Francesca Michielin che intonerá l’Inno di Mameli sulla griglia di partenza prima del via del Gp. Un evento in mondovisione, alla presenza (in circuito) del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e con la cornice delle Frecce Tricolore.