Monza, 3 Settembre 2024 - Oltre 280 finanzieri sono stati impegnati nella tre giorni del Gran Premio di Formula 1 a Monza nei servizi nel settore fiscale, antibagarinaggio e contraffazione di marchi, oltre al concorso nelle attività di ordine pubblico.
Il lavoro delle pattuglie, in uniforme e in borghese, ha portato al sequestro di 29 biglietti nei confronti di cinque bagarini – segnalati alle competenti Autorità – intenti a vendere i titoli d’ingresso nelle adiacenze dell’autodromo, al rinvenimento e sequestro penale di ulteriori 394 titoli di accesso contraffatti (del valore tra 125 e 575 euro, per un importo complessivo stimato di oltre 100mila euro), al sequestro nei locali di un’azienda brianzola di 2.500 articoli contraffatti – e relativo macchinario industriale utilizzato - pronti per la vendita (tappetini per auto e patch di stoffa) riportanti i loghi di noti brand del settore dell’automotive, tra i quali Ferrari, Lamborghini. Maserati e Alfa Romeo e all’esecuzione di controlli fiscali, con la constatazione di mancate certificazioni dei corrispettivi telematici, oltre la scoperta di 3 lavoratori irregolari.
I servizi svolti nei giorni della manifestazione sportiva dai finanzieri del Comando provinciale di Monza, con il supporto dei “baschi verdi” di Milano, Bergamo, Brescia e Como, oltreché in forza ai Comandi provinciali di Bari, Brindisi e Taranto, si sono conclusi con la denuncia alla Procura della Repubblica di Monza di due imprenditori locali per i reati di contraffazione e ricettazione, in violazione del diritto d’autore.