Stefania Totaro
Cronaca

“Gli avevo detto di non filmarmi”. Revenge porn, 27enne denuncia il suo ex

La giovane accusa: "Abbiamo fatto sesso poi ha pubblicato il video"

"Gli avevo detto di non filmarmi". Revenge porn, lei denuncia il suo ex

"Gli avevo detto di non filmarmi". Revenge porn, lei denuncia il suo ex

Il video di un rapporto sessuale consumato con una ragazza pubblicato a sua insaputa su un sito pornografico. La presunta vittima, una 27enne brianzola sordomuta di origine marocchina, si è costituita parte civile al processo al Tribunale di Monza che si è aperto nei confronti di un 24enne di Cittiglio in provincia di Varese ma domiciliato in Brianza, A.D., imputato del reato di “revenge porn” perché solitamente è legato a una vendetta nei confronti della ex il gesto di diffondere illecitamente foto o video che mostrano persone impegnate in attività sessuali o ritratte in pose sessualmente esplicite, in assenza del loro consenso. Un reato di recente istituzione che prevede in caso di condanna la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5 a 15mila euro. La 27enne ha presentato denuncia nel gennaio del 2021 e ieri è stata sentita dalla giudice monzese con l’ausilio di un’interprete nella lingua dei segni. "Ci conoscevamo e ci frequentavamo da circa un mese - ha spiegato la parte civile - A gennaio ci siamo incontrati a Pavia, città che io ho raggiunto prendendo il treno e, dopo avere mangiato qualcosa insieme, siamo andati a casa di un suo amico. Lì abbiamo guardato un po’ la televisione, poi abbiamo fatto sesso". La ragazza ha sostenuto di essersi accorta a un certo punto che il giovane stava filmando il loro rapporto col telefonino. "Gli ho detto di non farlo, che non volevo, lui ha smesso e pensavo che fosse finita lì". Invece qualche giorno dopo alcuni conoscenti l’hanno avvertita che su un noto sito pornografico gratuito che pubblica anche video espliciti amatoriali era apparso un video che la riguardava. "Mi hanno mandato un link e sono andata a controllare, ero proprio io - ha aggiunto la 27enne, che per tutto il racconto ha evitato di guardare verso l’imputato seduto dietro di lei, girandosi di lato e tenendo una mano sul volto come gesto istintivo per proteggersi per la vergogna - I miei amici mi hanno detto di andare a fare la denuncia". Ai carabinieri c’è voluto poco a risalire all’autore del filmato. Che nega l’accusa, dicendo di essere in possesso di un dvd che raccoglie un altro video della ragazza preso in Rete. "Si vede lei che fa la doccia, l’ha messo sui social un suo amico", ha detto l’imputato.

Stefania Totaro