STEFANIA TOTARO
Cronaca

Giussano, braccata e accoltellata dall’ex. Il racconto del testimone-eroe: “Così ho salvato quella ragazza”

Gian Luca non si è voltato dall’altra parte. “La rincorreva, lei chiedeva scappava e chiedeva aiuto. Le ho detto di salire in auto e siamo scappati”

La brutale aggressione è avvenuta nel parcheggio di un centro commerciale

La brutale aggressione è avvenuta nel parcheggio di un centro commerciale

Giussano (Monza Brianza) – Aggredita tra l’indifferenza della gente nel parcheggio del centro commerciale dall’ex, che la inseguiva e l’ha accoltellata alla schiena. Ma salvata da un angelo custode, un automobilista che si è fermato, l’ha fatta salire e l’ha portata lontano dalla morte.

La 24enne di origini marocchine C. ieri ha potuto lasciare l’ospedale San Gerardo di Monza dove lunedì pomeriggio è stata portata in codice rosso dopo il brutale attacco del 26enne connazionale Said Cherrah, ora in carcere dopo essere evaso dagli arresti domiciliari per incontrare quella ragazza da cui non riusciva a staccarsi. Intanto iniziano a chiarirsi i contorni della tremenda vicenda, anche dalle testimonianze di chi quel giorno ha visto con i propri occhi la drammatica scena.

A partire da Gian Luca C.: “Ero alle pompe di benzina del centro commerciale e stavo andando verso il parcheggio sotterraneo quando ho visto un uomo rincorrere una donna che sembrava cercare aiuto, così l’ho fatta salire in macchina – ha raccontato –. L’uomo aveva un coltello in mano, è corso verso l’auto e ha colpito la portiera, ma io ho accelerato e ho portato la ragazza in salvo al centro commerciale. Mi ha detto che lui era il suo ex ragazzo Said e che l’aveva colpita alla schiena, che le faceva male. Aveva anche il viso arrossato”.

Un altro automobilista fermo a fare rifornimento di carburante ha “sentito delle urla e visto un ragazzo e una ragazza che litigavano”. “Il ragazzo la afferrava brutalmente, la tirava e la spingeva all’interno di un’auto di colore chiaro, quindi la prendeva di nuovo violentemente, la scaraventava a terra, si buttava su di lei e continuava a colpirla”. Poi l’episodio dell’automobilista che non ha prestato soccorso già raccontato dalla 24enne. “La ragazza è riuscita a scappare e ha provato a chiedere aiuto all’autista di un Maggiolino, ma lui non è sceso. Nel frattempo l’aggressore si è avvicinato ancora alla ragazza, ha tirato fuori dalla maglia un oggetto lungo 20 centimetri e le ha dato una sciabolata alla schiena, mentre il Maggiolino ripartiva a grande velocità. La ragazza ha cominciato a gridare in modo disumano e a correre terrorizzata ed è riuscita a bloccare un’altra auto e a salirci sopra”.

Mentre il 26enne, dopo avere gettato il coltello, prima”si è allontanato su un’auto di colore grigio”. Il testimone ha anche girato un breve video, poi consegnato agli inquirenti. Said Cherrah ha fatto ritorno verso casa a Broni e ha chiamato i carabinieri. “Ho fatto una c....a, credo di avere ucciso la mia ex”, ha detto ai militari.