Burago Molgora (Monza), 1 novembre 2023 - Un fisico allenato, la tempra dei suoi 22 anni, gli hanno consentito di passare la notte nonostante le condizioni critiche nelle quali si trova tuttora.
Il tecnico romagnolo arrivato per installare un macchinario in un'azienda di imballaggi di Burago Molgora e rimasto folgorato da una scarica da 380 volt è vivo, ma resta ricoverato in prognosi riservata al San Gerardo di Monza, in Rianimazione. Nella sede della Felice Dania, con una lunga tradizione alle spalle, la ditta Pentatech di Ravenna, per la quale il giovane lavora da oltre un anno dopo un diploma di specializzazione ottenuto con il massimo dei voti, stava installando un macchinario.
Proprio questo era l'incarico affidato giovane tecnico il cui corpo, intorno alle 7.30 del mattino di martedì, è stato attraversato dalla scarica che lo ha lasciato steso a terra. L'immediatezza dei soccorsi e le manovre dei sanitari del 118 hanno consentito di strapparlo alla morte. Ma il ragazzo non è ancora al sicuro. Ai tecnici dell'Ats Brianza, chiamati in via Galvani a Burago dopo i primi soccorsi, spetta chiarire il motivo della tragedia avvenuta all'inizio dell'orario di servizio.
L'impianto al quale il ventiduenne romagnolo lavorava doveva essere isolato dall'alimentazione, per potere operare in sicurezza. Perché questo non sia avvenuto è l'oggetto di un'indagine che richiederà rilievi, controlli, raccolta di testimonianze e approfondimenti.