
La fognatura esistente non basta più e spesso, in occasione di temporali anche non eccessivamente violenti, va in crisi provocando rigurgiti e talvolta principi di esondazione delle acque, coinvolgendo pure le tubazioni di strade vicine. Un problema di insufficienza idraulica con cui chi vive in quella zona a cavallo tra i due paesi ha fatto più volte i conti. Un problema a cui ora verrà messo uno stop grazie all’intervento programmato da BrianzAcque, che prevede il potenziamento del tronco terminale del collettore al confine tra Sovico e Albiate. Si tratterà di opere per poco meno di 2 milioni di euro, che coinvolgeranno via Gorizia e via Pasubio ad Albiate, ma che interesseranno anche via Milano Storta in territorio di Sovico. Il progetto definitivo-esecutivo dei lavori ha ricevuto l’ok del Comune sovicese, con l’Amministrazione che ha preso atto dei documenti redatti dalla società idrica, la quale si farà carico di tutti i costi delle opere. L’intervento sul sistema fognario consisterà nel rifacimento e potenziamento delle condotte esistenti sotto le albiatesi via Gorizia e via Pasubio, con la posa di tubature di maggiori dimensioni, per una lunghezza complessiva di oltre 980 metri. Queste sostituiranno le vecchie condotte, che saranno quindi demolite. Il cantiere agirà su Albiate, ma avrà riflessi pure sulla zona di Sovico al confine. L’obiettivo è ottimizzare la struttura fognaria, così da rimuovere le criticità e i problemi attualmente presenti e migliorare quindi il funzionamento della rete.
F.L.