Fimer, arrivano 10 milioni "Ora un piano industriale"

Prima iniezione di liquidità di Greybull-McLaren dopo il salvataggio. Pagati gli stipendi di aprile, ma Cgil e Cisl chiedono certezze sul futuro.

Fimer, arrivano 10 milioni  "Ora un piano industriale"

Fimer, arrivano 10 milioni "Ora un piano industriale"

di Barbara Calderola

Dieci milioni, prima iniezione di liquidità di Greybull-McLaren per Fimer, una buona notizia per tutti, i soldi sono in arrivo, dopo il pagamento dello stipendio di aprile ai 400 dipendenti di Vimercate (in via Kennedy sono rimasti in 107) e di Terranuova Bracciolini, nell’Aretino. Una boccata di ossigeno per chi ha vissuto mesi temendo il fallimento fra incertezza e colpi di scena, è arrivato anche un nuovo Cda. Il denaro servirà a garantire la piena operatività del colosso di casa del fotovoltaico appena salvato dal crac. Ma i sindacati sono in guardia, i metalmeccanici dettano l’agenda al nuovo investitore: "Serve subito un piano industriale che abbia come priorità il recupero delle attività lavorative e la salvaguardia dell’occupazione in entrambi i siti - spiega Gabriele Fiore della Fim-Cisl -. L’arrivo del fondo è senza dubbio un passo in avanti, ma la partita non è conclusa, il personale è in solidarietà in tutti e due gli stabilimenti. Devono dirci cosa succederà".

Parole che da una settimana rimbalzano dalla Brianza ad Arezzo, da quando cioè il tribunale ha sciolto la riserva sulla proposta dei britannici e ha deciso di proseguire con il concordato preventivo aperto da settembre 2022. I problemi in Fimer sono cominciati un anno e mezzo fa e per operai e impiegati "è stato un lasso di tempo lungo e difficile", ricorda Stefano Bucchioni della Fiom-Cgil. Anche lui ha chiesto che Greybull chiarisca al più presto "dove intende andare a parare". Le produzioni sono simili, "ma abbiamo bisogno di certezze. Per questo serve un incontro in tempi stretti". Gli inglesi hanno ben chiaro il quadro, l’ansia e la preoccupazione crescenti nelle fabbriche del gruppo, tanto da aver definito dipendenti e fornitori "eroi di questa vicenda". Un concetto ribadito al tavolo della Regione Toscana, dove i vertici del fondo si sono presentati nei giorni scorsi chiedendo "sostegno al nuovo percorso". Le istituzioni hanno ribadito l’impegno "a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie", come il Comune di Vimercate, che ospita il quartier generale di Fimer, "siamo pronti a rimboccarci le maniche - conferma il vicesindaco Mariasole Mascia – faremo tutto quello che è in nostro potere per il rilancio dell’azienda".