Davide Pacetta con la famiglia
Monza, 30 gennaio 2021 - Buon sangue non mente: solidarietà, fede e famiglia (numerosa) scorrono nelle vene di Davide e Antonello che in settimana hanno distribuito oltre una quarantina di pacchi alimentari a famiglie bisognose di Monza e circondario. Una storia particolare quella che lega il monzese Davide Pacetta al cugino Antonello Crucitti.
Davide è sposato, è un dipendente di Trenord, ed è papà di cinque figli di età compresa tra i 6 anni e i trentuno giorni. Antonello vive a Brescia, è sposato, lavora in ospedale, ha 11 figli (di età compresa tra i 24 e i 5 anni) e ha fondato oltre vent’anni fa l’associazione “Fede, speranza e carità“ che opera a livello nazionale in aiuto delle persone in difficoltà, ispirandosi ai valori della fratellanza universale.
Settimana scorsa l’associazione ha fatto tappa in Brianza dove Davide e Antonello hanno distribuito i pacchi alimentari. «In due mesi abbiamo consegnato personalmente oltre 200 pacchi alimentari – spiega Antonello che in questa avventura è aiutato dai figli – Si trovano in difficoltà non solo le famiglie, ma anche mamme o papà separati, single, anziani e disabili".
Quando c’è bisogno Antonello corre, e Davide si è unito al cugino. "Conosco bene Monza e la Brianza – prosegue Antonello – È da anni che aiutiamo, non solo con generi alimentari, ma anche con la presenza". Si commuove quando ricorda l’intervento provvidenziale nei confronti di un brianzolo che ha salvato dal suicidio. "Periodicamente telefono alle persone che seguiamo per sapere come stanno. Quando quell’uomo ha alzato la cornetta mi ha detto che ero un angelo perché si stava mettendo il cappio al collo. Sono corso a Monza, ho trascorso con lui la notte. Poi pian piano è riuscito a trovare la sua strada e ancora oggi mi ringrazia".
Davide condivide il grande lavoro di volontariato svolto dal cugino, e condivide con lui la missione umanitaria e di sostegno alle persone in difficoltà. "Non c’è bisogno solo di aiuto materiale – spiega Davide – Come dimostra l’esperienza personale di Antonello c’è bisogno di ascolto, disponibilità ad aiutare chi attraversa un momento di difficoltà". Davide segue l’esempio di Antonello che, in oltre 20 anni di volontariato, è diventato l’angelo di almeno 3.500 persone.
"La nostra presenza è accanto alle coppie in crisi – aggiunge Davide – Alle donne che hanno paura di portare avanti la maternità, a chi è solo". "Siamo al servizio del bene e la Provvidenza non ci ha mai lasciati soli – conclude Antonello – Da domani al 6 febbraio sulle reti Mediaset andrà in onda uno spot per raccogliere fondi".