
Una delle grandi opere incompiute della Brianza potrebbe diventare il regalo di Natale che due amministrazioni comunali, quella di Seregno...
Una delle grandi opere incompiute della Brianza potrebbe diventare il regalo di Natale che due amministrazioni comunali, quella di Seregno e quella di Meda, fanno agli automobilisti: se tutto va bene entro la fine dell’anno potrebbe essere sistemata una volta per tutte la rotatoria che segna il confine tra le due città. Nello specifico è quella che segna il punto di incontro tra la trafficatissima via Wagner di Seregno (che dal quartiere di Santa Valeria attraversa quello del Ceredo e prosegue verso ovest) e la via Einaudi di Meda (grande strada a scorrimento verticale che ospita alcune delle più importanti aziende del territorio). Nei giorni scorsi il dirigente dell’area Lavori pubblici e patrimonio ha provveduto all’aggiudicazione dei lavori. Se ne occuperà l’impresa Ilet Srl di Bergamo. La spesa complessiva prevista è di poco superiore ai 350mila euro. Dal punto di vista contabile se ne farà carico il Comune di Seregno, che poi otterrà il 50 per cento dal Comune di Meda. L’intesa tra le due amministrazioni per porre fine a questa vicenda più che ventennale, è stata fondamentale. Da parte di entrambe la volontà di rivedere la grande rotatoria incompiuta e di riqualificare un’area di confine che, negli anni, si era segnalata soltanto per il degrado, soprattutto quale luogo di abbandono di rifiuti. Il confine tra le due città è sempre stato un tema caro a Meda e Seregno. Luogo trafficato e, in quanto tale, occasione di incidenti automobilistici. Per cercare di superare questa situazione le due Amministrazioni comunali nel 2011 avevano deciso di posare una rotatoria provvisoria. Delimitata dal cemento, aveva il semplice scopo di verificare la sua utilità per cercare di rendere quell’incrocio più sicuro. A sperimentazione conclusa si sarebbero tirare le somme per vedere se renderla definitva o se fare un passo indietro tornando alla posa degli stop. In realtà i tempi sono stati ben maggiori di quelli di una rotonda provvisoria.
Nell’autunno 2023 il sindaco Alberto Rossi e il suo collega medese Luca Santambrogio hanno deciso di lavorare insieme per affrontare il problema, caratterizzato non solo dalla volontà politica, ma anche da alcuni impedimenti relativi all’acquisizione di terreni. Di fatti nel 2024 le due amministrazioni erano riuscite ad approvare uno studio di fattibilità. Per la prima volta si parla di qualcosa di concreto, con un’idea di nuova rotatoria realizzata con due anelli concentrici. I tempi della burocrazia, però, si scontrano spesso con la volontà dei sindaci. Soltanto adesso si è riusciti ad arrivare all’aggiudicazione definitiva. Dalle idee, a settembre si passa al lavoro concreto. La conclusione dell’opera è attesa per la fine del 2025 ma, dopo vent’anni di attesa, nessuno farà storie per qualche settimana in più.
Gualfrido Galimberti