
L'uomo è stato rintracciato dagli agenti della Questura di Monza
Monza – Estorsioni sessuali via internet. La minaccia di diffondere le immagini della sua vittima, un uomo, nudo su una chat erotica. Ora, sarà accompagnato alla frontiera. Nella giornata di mercoledì 25 ottobre, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, lo ha disposto nei confronti di un cittadino della Costa d’Avorio nato nel 1997, irregolare sul territorio nazionale. Lo straniero era sbarcato irregolarmente in Italia nel mese di dicembre del 2016 alla frontiera marittima di Agrigento. Nel 2017 si era presentato all’allora Commissariato di Monza per presentare istanza di protezione internazionale, che tuttavia era stata respinta dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Milano nel 2018, dato che non erano state ravvisate situazioni di vulnerabilità personali, anche in considerazione del fatto che non risultano nel Paese d’origine situazioni tali da far ritenere che lo stesso potesse subire una violazione dei propri diritti umani.
Lo straniero aveva opposto ricorso al provvedimento della Commissione al Tribunale di Milano, ma se lo era visto respingere in quanto non venivano riscontrate circostanze tali da motivare la concessione di una qualsiasi forma di protezione né cause di impedimento al rimpatrio. Evidentemente, erano emersi problemi di tutt’altro genere. Nel 2022 lo straniero era stato denunciato per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, immagini realizzate ai danni di un uomo che era stato ricattato con la minaccia che avrebbe pubblicato le sue foto nudo, riprese durante una chat erotica, se non avesse pagato. Il reato di cosiddetta “sextorsion”.
La vittima aveva pagato diverse rate, versando circa 1.700 euro con ricariche effettuate tutte sulla medesima carta Postepay intestata allo straniero, fino a che, stanco di essere ricattato, aveva deciso di denunciare l’accaduto. Nel mese di gennaio di quest’anno era stato nuovamente querelato per una truffa commessa mediante uso di strumenti informatici o telematici. Nel mese di settembre è stato colpito da provvedimento di espulsione in considerazione della sua irregolarità sul territorio e il Questore di Monza e della Brianza ha disposto il ritiro del suo passaporto e l’obbligo di presentazione all’Ufficio Immigrazione, provvedimento convalidato dal giudice di Pace di Monza al quale il cittadino ivoriano non ha però obbedito.
Rintracciato mercoledì in città da un equipaggio della Squadra Volanti, il Questore ha disposto fosse data esecuzione all’espulsione di settembre, con i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione che hanno provveduto ad accompagnare il cittadino ivoriano all’aeroporto di Milano Malpensa, dove lo stesso è stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc diretto a Casablanca e successivamente in Costa d’Avorio con il definitivo allontanamento dall’Italia.