Tentata estorsione a Berlusconi: l’ex olgettina Giovanna Rigato torna in aula a Monza

Ma nel frattempo il senatore di Forza Italia, che per due volte non si era presentato davanti ai giudici monzesi per testimoniare come parte civile al dibattimento, è spirato e la parola passa agli eredi

Giovanna Rigato e Silvio Berlusconi

Giovanna Rigato e Silvio Berlusconi

Monza, 28 Gennaio 2023 – Torna nell'aula giudiziaria, ancora senza Silvio Berlusconi, questa volta a causa della sua morte, il processo che vede l'ex concorrente del Grande Fratello Giovanna Rigato, ritenuta una delle ex Olgettine di Berlusconi, imputata di tentata estorsione ai danni dello scomparso senatore di Forza Italia. L'appuntamento al Tribunale di Monza è per martedì mattina.

La Rigato è accusata di avere chiesto a Berlusconi prima 500mila euro, poi diventati un milione di euro, in un incontro nella villa di Arcore in Brianza del Cavaliere, che già le versava 2-3mila euro al mese. Berlusconi si era costituito parte civile al dibattimento ma per due volte aveva “snobbato” i giudici monzesi.

Alla prima udienza del dibattimento la difesa del presidente di Forza Italia aveva giustificato l'assenza a testimoniare della parte civile con problemi di salute, spingendo però l'allora pm monzese Rosario Ferracane a ribattere che quei problemi non gli impedivano però di recarsi a vedere le partite della sua squadra Monza calcio allo stadio.

La seconda volta l'avvocato di Berlusconi, Giorgio Perroni, aveva giustificato l'impossibilità a presentarsi con il suo ruolo di senatore “impegnato a Roma in un periodo un po’ delicato, nella settimana decisiva per la formazione del nuovo Governo”. Il Tribunale aveva riconvocato Berlusconi per la prossima udienza perchè i giudici volevano sentire dalle sue parole in quale modo si fosse sentito minacciato dalla richiesta dell'imputata.

Ma nel frattempo il Cavaliere lo scorso giugno è deceduto e ora i giudici dovranno decidere se acquisire la denuncia ai tempi presentata nei confronti di Giovanna Rigato, sempre che gli eredi di Berlusconi intendano proseguire con la costituzione di parte civile al dibattimento.