Ecco il giardino per Giorgetti vittima di mafia

Il giardino pubblico di Seregno sarà intitolato a Paolo Giorgetti, vittima delle mafie nel 1978. L'iniziativa commemora la Giornata nazionale della memoria.

Ecco il giardino per Giorgetti vittima di mafia

Ecco il giardino per Giorgetti vittima di mafia

Un giardino pubblico della città sarà intitolato a Paolo Giorgetti. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. L’appuntamento è fissato per le 10.30. L’area individuata è quella situata all’angolo di via delle Grigne con via Valassina. A poche decine di metri da alcuni immobili che sono stati confiscati alla criminalità organizzata e, nel tempo, acquisiti al patrimonio del Comune. L’idea è di evidenziare ancora di più l’impegno nei confronti delle mafie. La vicenda di Paolo Giorgetti, purtroppo, è nota. Figlio di Carlo Giorgetti, il 9 novembre 1978, allora sedicenne, era stato rapiti mentre si dirigeva dalla sua abitazione medese al liceo “Marie Curie”.

Caricato su una Fiat 128 di colore verde, mentre cercava inutilmente di scappare e mentre i macchinisti del treno delle Nord assistevano impotenti alla scena insieme ai passeggeri. Erano stati proprio questi ultimi a dare l’allarme, ma quando i carabinieri erano giunti sul posto dei malviventi e di Giorgetti non c’era più traccia. Il suo corpo era stato poi ritrovato carbonizzato nel bagagliaio di un’auto a Cesate, ai margini delle Groane. Era deceduto a causa del cloroformio e i rapinatori avevano pertanto deciso di bruciare il corpo. A distanza di tempo per il suo omicidio era stato poi condannato Vincenzo Loielo, boss della ‘ndrangheta di Gerocame (Vibo Valentia), ritenuto il mandante. L’iniziativa dell’intitolazione del giardino pubblico sarà preceduta oggi alle 21 da un incontro organizzato dalla biblioteca civica “Ettore Pozzoli” e da Ubik Seregno: Dario Levantino presenta il libro “Il giudice e il bambino”. L’ingresso è libero.

G.G.