
Due cani strappati all’inferno: "Non giratevi dall’altra parte"
Mai girarsi dall’altra parte. Soprattutto in queste giornate di caldo soffocante che, per i nostri amici a quattro zampe vittime di maltrattamenti e di mal detenzioni, potrebbero diventare giornate letali. È questo l’appello che arriva dall’Enpa di Monza, un appello valido tutto l’anno ma soprattutto in queste giornate che diventano particolarmente pesanti per i nostri cani e i nostri gatti (ma in generale tutti gli animali) che vivono in mezzo alla strada, o in situazioni disagiate. Il non girarsi dall’altra parte di alcuni cittadini ha permesso a due cani di essere liberati da una condizione di maltrattamento. Una storia a lieto fine quella di Sis e Bro, due meticci incrocio di pastore, che sono stati salvati dalla loro “prigione“ di solitudine e di sporcizia nella quale vivevano e che proprio nei giorni scorsi hanno trovato due famiglie brianzole che li hanno adottati. Una storia che arriva da Seveso dove i due cani erano chiusi all’interno di una grande gabbia in un cortile. Una vita allo sbando senza neppure una cuccia, senza la possibilità di ripararsi, di uscire e di socializzare. Pochi metri quadrati tra escrementi mai raccolti e un po’ di cibo. C’è chi quella situazione ha deciso di denunciarla al Nucleo antimaltrattamento dell’Enpa di Monza. Quando i volontari sono giunti nel cortile per effettuare il sopralluogo hanno constatato che, purtroppo, quei racconti non erano stati “gonfiati“. Era tutto vero: Sis e Bro vivevano circondati dai loro rifiuti, in un mondo grande pochissimi metri quadrati.
"Abbiamo parlato con il proprietario spiegandogli che i cani non potevano essere tenuti in quelle condizioni - fanno sapere dall’Enpa -. Gli sono state fornite tutte le prescrizioni per rimettersi in regola". Ma a distanza di poco tempo, quando i volontari sono ritornati per un controllo, le condizioni di Sis e Bro erano peggiorate. "Era impossibile persino avvicinarsi alla gabbia dall’odore nauseabondo che proveniva. A quel punto è scattata la denuncia con l’intervento degli agenti della polizia locale di Seveso e degli operatori dell’Ats". Il proprietario è stato sanzionato, mentre Sis e Bro sono stati accolti nel rifugio monzese di via San Damiano. Strappati da una vita che tale non poteva essere definita, per iniziare un nuovo percorso – non certo facile all’inizio – che grazie alla professionalità e alla pazienza di volontari ed educatori cinofili dell’Ente nazionale protezione animali di Monza ha permesso a Sis e Bro di essere messi in lista per l’adozione. E così come il destino li aveva visti insieme attraversare il tunnel maltrattamento ed essere salvati, così insieme lo stesso giorno hanno trovato due famiglie che li hanno accolti a braccia aperte. Questa non è l’unica storia di maltrattamento: nel 2023 sono state 170 le segnalazioni di oresunto maltrattamento giunte all’Enpa di Monza, che hanno portato al sequestro di 16 animali. "Non giratevi mai dall’altra parte. Se vedete un animale che viene detenuto in condizioni non idonee segnalatelo all’indirizzo email maltrattamenti@enpamonza.it oppure in caso di pericolo immediato contattate subito il 112".