GABRIELE BASSANI
Cronaca

Distrugge un’auto e sparisce: le scuse (e l’ok a pagare i danni) grazie a un post su Facebook

Un giovane si è presentato in casa della proprietaria della vettura colpita, confessando di essere il responsabile del danneggiamento. Aveva visto foto e messaggio disperato sulla pagina social “Succede a Barlassina”

La Fiesta distrutta da un giovane automobilista che il giorno dopo si è presentato dai proprietari a scusarsi

La Fiesta distrutta da un giovane automobilista che il giorno dopo si è presentato dai proprietari a scusarsi

Barlassina, 24 aprile 2025 – Un’auto va a sbattere violentemente contro la Fiesta parcheggiata sotto casa. Il tempo di uscire dall’abitazione, richiamata dal violento botto e la proprietaria della vettura in sosta trova solo la sua utilitaria praticamente distrutta, mentre l’altra auto si è allontanata in fretta e furia. Ma l’appello lanciato via social sulla pagina più seguita di Barlassina ha il suo effetto e il responsabile del danno, l’indomani, si presenta al citofono, ammette l’errore e si scusa, fornendo tutti i dati necessari al risarcimento.

Un lieto fine, reso possibile anche grazie all’iniziativa di Claudio Trenta, l’indomabile pensionato di Barlassina, oggi consigliere comunale di minoranza, che racconta tutto quel che accade in paese sulla sua pagina Facebook “Succede a Barlassina“, che per sottotitolo ha “Ditelo al Trenta“.

Sono sempre di più quelli che “lo dicono al Trenta“, anche perché ormai hanno capito che molte cose da queste parti si riescono a risolvere velocemente così, senza troppa burocrazia ma andando subito al sodo.

Lui è quello della buca sulla strada riparata col fai-da-te e per questo multato, che però poi ha vinto la causa davanti al Giudice di pace. Da allora è stato un crescendo di popolarità e oggi gli scrivono tutti. Anche la signora di via Verga che l’altra sera si è ritrovata con la sua fedele utilitaria quasi disintegrata da qualcuno che poi se ne è andato. Scatta il post sulla pagina e, guarda caso, non passa neanche un giorno che il conducente, un giovane del paese, si presenta a casa della vittima e ammette le sue responsabilità. "Abbiamo risolto tutto, con lo scambio dei dati e le assicurazioni, ora le cose si sistemano", ha confermato la proprietaria della vettura.

Per fortuna non si è fatto male nessuno, a parte i danni ingenti provocati all’auto in sosta (ed evidentemente anche alla vettura in fuga). Forse il ragazzo quella sera si è spaventato per le conseguenze del suo evidente errore di guida e ha preferito allontanarsi, ma successivamente ha prevalso il buon senso e lo stesso ragazzo, magari anche dopo avere visto le foto pubblicate con l’appello della proprietaria disperata per la sua auto, è tornato sui suoi passi, ammettendo lo sbaglio.