Diritti sociali, sanità e Monza: il programma dell'ex prof Capelli

Giovanna Capelli, 78 anni, candidata per Unione Popolare, affronta la campagna elettorale con spirito battagliero, concentrandosi su diritti sociali, sanità pubblica e no alla Pedemontana e alla guerra. Una posizione condivisa con Papa Francesco.



Diritti sociali, sanità e Monza: il programma dell'ex prof Capelli
Diritti sociali, sanità e Monza: il programma dell'ex prof Capelli

Attenzione ai diritti sociali e alla sanità pubblica, coi problemi delle liste d’attesa e della mancanza di medici di famiglia. E poi no alla Pedemontana e alla guerra. Unione Popolare candida Giovanna Capelli, 78 anni, ex insegnante di scuole medie e superiori ed ex preside nell’hinterland milanese, già consigliera comunale a Cologno Monzese e già senatrice per Rifondazione Comunista nel secondo governo Prodi. "Il nostro è il tentativo di costruire in Italia ciò che è stato fatto in Spagna con Podemos – spiega –. Affrontiamo perciò la campagna con spirito battagliero. Di Cappato ho stima e condivido con lui il tema dei diritti civili, ma già da tempo la nostra strada si è separata dai Radicali, perché non si curano dei diritti sociali, che per noi sono fondamentali".

La situazione della Brianza Capelli la conosce: "È un territorio ricco, ma è in sofferenza". Un esempio è la sanità, su cui Unione Popolare si concentra, tanto che per il lancio della candidatura di Capelli è stato scelto il parcheggio davanti all’ospedale San Gerardo di Monza. E sul fronte Pedemontana: "Non si deve fare – scandisce –: abbiamo l’esempio della Tangenziale esterna, sempre vuota e molto costosa. È un’autostrada inutile che distrugge il territorio". Allargando l’orizzonte, c’è "il nostro no alla guerra. Sono solidale con gli ucraini che sono stati invasi, ma serve fermare il massacro, occorre una trattativa per arrivare a una pace giusta: in questo ho la posizione di Papa Francesco".

F.L.