BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Pronto soccorso di Desio, via al raddoppio

In arrivo dalla Regione 16 milioni di euro per il cantiere, intanto lunedì riapre l’emergenza dell’ospedale di Carate, chiuso un mese per lavori

Pronto soccorso di Desio

Desio (Monza) -  Il pronto soccorso di Desio raddoppia, la Regione finanzia il progetto dell’Asst in tempi record. Sedici milioni in arrivo dal Pirellone "per rifare tutto più la radiologia", spiega il direttore generale Marco Trivelli. Era stato lui a chiedere alla vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti i fondi necessari, a inizio giugno, in occasione della visita dell’assessora regionale al Welfare ai centri vaccinali brianzoli. Lei aveva chiesto un approfondimento, l’ha avuto e ha deciso.

"Un progetto chiave" che rivela la volontà dell’Azienda "di rilanciare e di integrare l’ospedale", elevandone dotazioni, standard tecnologici e comfort per avvicinarli a quelli degli altri presidi. Lavori precedenti sono già in corso per ampliare l’offerta d’emergenza, uno dei nodi più delicati sia per le aspettative dei pazienti – spesso deluse delle lunghissime attese – sia per il rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio che dovrebbe andare di pari passo con la scomparsa dei casi non urgenti, che creano sovraffollamento. Un rompicapo per un modello che aveva messo le corsie al centro. A gennaio saranno pronti 14 nuovi letti per l’osservazione breve, un monitoraggio di chi invece deve essere preso in carico per valutarne l’evoluzione. Per Desio finisce anche il periodo di straordinari con il pronto soccorso di Carate chiuso per ristrutturazione che ha spinto una ventina di pazienti al giorno in più fra i suoi ambulatori, facendo salire gli accessi medi giornalieri a 180.

È l’ultimo weekend di super-lavoro. Il cantiere dei vicini infatti chiude oggi, lunedì Carate riapre dopo più di un mese e mezzo di intervento per rifare il 65 per cento degli spazi e dotare il Pronto soccorso di una shock-room con due posti. Una stanza per gravissimi, infarti e ictus innanzitutto, ma non solo. La utilizzerà chi avrà bisogno di un approccio rapido e coordinato per superare il codice rosso. Fra poco i malati potranno beneficiare anche di attrezzature di ultima generazione, fra le quali una Tac acquistata da poco in condivisione con altri reparti. Qualche disagio in vista sul fronte vaccini. Porte sbarrate per tre giorni a Besana, chi era prenotato per il 10, 11 e 12 settembre verrà trasferito al Polaris di Carate, mentre a Desio si è tenuta la giornata contro i guasti dell’abuso di alcol in gravidanza, un’azione mirata sulle donne in attesa.