Cavalli, cani, capre in condizioni choc: "Striscia" scova allevamento abusivo a Desio

Una vera e propria baraccopoli in mezzo al verde. Il sindaco Roberto Corti promette piazza pulita

Il servizio di Striscia

Il servizio di Striscia

Desio (Monza e Brianza), 12 aprile 2015 - Una vera e propria baraccopoli, in mezzo al verde. Completamente abusiva. Con all’interno una serie di micro-allevamenti, altrettanto irregolari, con cavalli, pony, caprette, cani, tenuti in condizioni pietose.

É quanto ha scoperto Striscia la Notizia, su soffiata di qualche residente della zona, attraverso Edoardo Stoppa, il paladino degli animali che si mobilita in queste situazioni di violenza sugli amici dell’uomo.

Il servizio è andato in onda venerdì sera, rimbombando da un televisore all’altro, tra i desiani e i brianzoli, in un tam tam di "hai visto?".

Un pessimo biglietto da visita in tutta Italia, l’ennesimo purtroppo, per la città.

Siamo in zona San Carlo, all’estrema periferia della città, dietro l’ospedale e al confine con Seregno e Cesano. Zona quagliodromo. Qui, in mezzo a campi coltivati, c’è un boschetto. Dentro e attorno, ecco la baraccopoli: decine e decine di metri di baracche, in legno e ferro, recinti grandi e piccoli, stalle o presunte tali, tettoie, magazzini, persino un calesse.

In uno scenario di estrema fatiscenza e degrado. Le telecamere di Striscia hanno ben documentato tutto, "sporcizia dappertutto - ha spiegato Stoppa -, animali feriti e medicati in qualche modo, pezzi di ferro arrugginiti, recinzioni e cancelli completamente abusivi. E ancora, cani malridotti con guinzagli molto corti, un semplice telo a fare da tettoia".

Evidenti non solo gli abusi ma anche le pessime condizioni degli animali. A un certo punto, ecco spuntare il proprietario del terreno e due amici. I quali - anzichè cacciare l’inviato tra insulti e minacce, come accade a Stoppa di solito in queste scoperte - sorprendentemente reagiscono con sorrisi, pacche sulle spalle e allegre repliche: "Una volta non c’erano tutte ste leggi, vero? - dice il proprietario - Adesso è un casino. D’estate possono stare, no?". Ovviamente, no. "Vabbè - insiste l’uomo - non c’è problema, adesso butto giù tutto, faccio solo tre box e lascio solo tre bei cavalli".

"E' gente senza cuore - dice una persona che abita in zona -, questa estate avevano lasciato dei cavalli chiusi in un camion che scalciavano. Li vedo con i pony al calesse, li portano via, spariscono e ne prendono altri. Non so che giri abbiano". Intanto il sindaco di Desio Roberto Corti annuncia: "Ci siamo mobilitati subito, la situazione è intollerabile, toglieremo tutto".