
Prolungata l’esposizione della pittrice in bilico fra Oriente e Occidente
Le sue opere di grandi dimensioni, dal tono onirico, hanno affascinato ed emozionato tante persone. Così si prolungano i tempi per poterle ammirare: ci saranno ancora quasi 3 settimane per scoprire le tele dell’artista Bita Boloukat, esposte nella mostra “Il silenzio del vuoto“, allestita nello spazio espositivo Manzoni16, in via Manzoni a Monza. La mostra personale della pittrice italo-iraniana è stata prorogata fino al 16 maggio: sino ad allora si potranno vedere i grandi dipinti astratti in cui si intrecciano memoria, emozioni, richiami alla cultura più antica del Medioriente e una fascinazione per l’arte italiana. "Ci sono opere d’arte che parlano con il fragore di un’orchestra e altre che sussurrano con la discrezione di un soffio di vento: la pittura di Bita Boloukat appartiene alla seconda categoria - spiega il critico Alberto Moioli, curatore dell’esposizione -, non impone, non sovrasta, ma invita chi guarda a sostare, a riflettere, a perdersi nei suoi vuoti carichi di significato". Un universo sospeso in cui immergersi, alla ricerca della parte misteriosa e spirituale della vita.
"Bita non è solo un’artista di grande talento, è una testimone del tempo - sottolinea Moioli -. Nata in Iran, ha portato con sé un’eredità culturale profonda, una stratificazione di memorie e di simboli che ha saputo trasporre in un linguaggio pittorico di grande eleganza. Nei suoi dipinti il bianco non è solo assenza, ma attesa; il colore non è solo pigmento, ma narrazione".
Info via whatsapp al 345.99.85.345.
F.L.