
di Danilo Viganò
Socializzare: è questa una motivazione molto forte che ha spinto il Comitato provinciale di Monza e Brianza presieduto da Marino Valtorta a lanciare un’iniziativa dedicata al ciclismo in erba, e in particolare alla sicurezza e all’educazione sportiva, a partire dagli oratori, dove l’esperimento è partito in questi giorni.
Il ciclismo in Brianza ha bisogno infatti di aria nuova, di nuovi stimoli, di nuovi giovani, di nuove proposte.
Socializzare e divertirsi in sella ad una bicicletta è dunque l’obiettivo primario della Federazione Ciclistica Italiana e del Comitato brianzolo che insieme hanno avviato un progetto con gli oratori feriali nei mesi di giugno e luglio di quest’anno.
Il progetto è stato sottoposto alla direzione della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza, accolto con molto entusiasmo dal presidente del consiglio di amministrazione Ruggero Redaelli, che si è dimostrato molto vicino alle esigenze del territorio e alla politica dei giovani.
"È da qualche anno che la Federazione Ciclistica Italiana si sta occupando di questo progetto teso in particolare ad avvicinare i ragazzi al ciclismo in totale sicurezza – spiega Ruggero Cazzaniga, vice presidente della Federciclo Italiana –. Con alcuni oratori del territorio brianzolo abbiamo stabilito un programma che si basa soprattutto sul divertimento, cercando inoltre di insegnare ai giovani quali sono le norme di sicurezza, il rispetto del codice stradale e l’educazione sportiva. Tutte norme indispensabili che spesso vengono trascurate, ma che sono fondamentali per i più giovani che vogliono conoscere il ciclismo".
Un aspetto apprezzatto anche dal presidente della FCI Cordiano Dagnoni, che ha sottolineato con entusiasmo il valore di questa iniziativa del Comitato di Monza e Brianza.
"L’intento principale è quello di proporre incontri insieme per fare apprendere ai ragazzi norme di sicurezza di utilizzo del mezzo ed abilità motorie", spiega. Gli incontri, denominati “Laboratorio di Ciclismo“, avranno cadenza settimanale.
L’obiettivo è quello soprattutto di spingere i ragazzi a un’attività aggregativa divertendosi e allo stesso tempo formativa.
Obiettivi specifici sono promuovere l’educazione stradale e la mobilità in sicurezza, sostenere l’autonomia del movimento e sviluppare le abilità nell’uso della bicicletta in un’ottica di prevenzione a lungo termine, con i riferimenti a comportamenti molto pericolosi da parte degli automobilisti.
Il progetto è già in pieno svolgimento negli oratori di Carate Brianza, Albiate, Bareggia di Macherio e Monza San Gerardo.