STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, crisi Castoldi-Euronics: salvati negozi e posti di lavoro

Il tribunale ha omologato il concordato preventivo che consente di tenere aperti i punti vendita e di non licenziare i 150 addetti

Lo storico negozio monzese Castoldi-Euronics di corso Milano (Rossi)

Monza, 5 novembre 2019 - Salvo il posto di lavoro per i 150 addetti della Castoldi. Il Tribunale di Monza ha omologato il concordato preventivo della srl monzese, franchising di Euronics Italia e specializzata nella vendita al dettaglio di tecnologia ed elettrodomestici. L’operazione di ristrutturazione, basata sulla preservazione della continuità aziendale dettata dal Nuovo Codice della Crisi recentemente introdotto, ha consentito la salvaguardia del valore della società, la conservazione dei posti di lavoro e il soddisfacimento entro 5 anni dei creditori, con la chiusura del contenzioso con l’Agenzia delle Entrate per un importo di 6 milioni di euro.

Contestualmente, il retailer romano e socio di Euronics, Nova spa, ha deciso di acquisire la Castoldi, pagando 10 milioni di euro per rilevare i magazzini e un milione di euro per il canone, ottenuti reperendo un finanziamento da 4 milioni e recuperando i crediti aziendaliL’operazione assicura il proseguimento delle attività sotto il nuovo marchio BiNova. Nova spa aveva già siglato un accordo di affitto di ramo d’azienda della Castoldi, arrivando a gestire 10 punti vendita lombardi con la newco Binova spa, con un fatturato stimato in circa 70 milioni di euro.

Castoldi srl, con oltre 60 anni di storia alle spalle, aveva chiesto al Tribunale di Monza il concordato preventivo nel dicembre 2017. Una decisione «maturata dopo che nel settembre 2017 la società è risultata coinvolta in un’indagine da parte della polizia giudiziaria di Como per una presunta frode fiscale» che aveva portato agli arresti domiciliari (poi revocati dal Tribunale del Riesame) Marco Castoldi. L’effetto collaterale era stato «l’irrigidimento del sistema bancario e l’azzeramento dei fidi da parte delle società di assicurazione del credito dei fornitori» che hanno «impedito il normale approvvigionamento della merce», aveva precisato in una nota la società. Il giudice della sezione fallimentare monzese delegato, Alberto Crivelli, aveva nominato come commissari Maurizio Oggioni e Patrizia Riva.

La società monzese con sede in corso Milano è stata supportata nella procedura da un team di professionisti composto dagli advisor finanziari Francesco Carnevali e Marco Girelli, partners di Costanzo & Associati, con l’assistenza legale di Daniele Portinaro ed Elisa Castagnoli, avvocati dello Studio Elexia, secondo cui «è stato ottenuto un grande risultato, in quanto si è riusciti - per il tramite della continuità - a salvaguardare il valore aziendale, preservando i posti di lavoro di tutti i dipendenti, offrendo ai creditori il miglior trattamento possibile, anche grazie all’intervento dell’assuntore Nova spa ed al relativo apporto di finanza esterna».