
La consegna delle tute
Brugherio (Monza e Brianza), 13 marzo 2020 - La cinese Haier, colosso che un anno e mezzo fa ha comprato il marchio Candy, a seguito dell’intensificarsi dell’emergenza Coronavirus, ha deciso di donare 2.500 tute protettive già in dotazione all’azienda.
L’equipaggiamento sanitario, che era stato ordinato dall’headquarter europeo di Brugherio all’inizio del mese scorso e già inviato in Cina nella misura di 1.235 unità, è stato recapitato nella giornata di oggi e reso immediatamente disponibile ad ARIA SPA, società che cura gli acquisti e gli approvvigionamenti per il sistema sanitario lombardo. La donazione arriva da Haier Europe che ha sede a Brugherio.
"Questa donazione si inquadra nella serie di azioni intraprese dal Gruppo Haier per fronteggiare la situazione a partire dal diffondersi del virus, tra cui la donazione nei giorni scorsi di 5.000 mascherine alla ULLS 2 di Treviso e e l’adozione a livello aziendale di misure precauzionali quali il travel ban per le zone critiche, la comunicazione di linee guida di comportamento ed il monitoraggio ad personam", spiegano dall'azienda.
Per dare un'idea dell'azienda basta dire che Haier Europe è parte del gruppo Haier Smart Home, leader mondiale nel settore degli elettrodomestici, fondata nel 1989 e quotata alla Borsa di Shanghai dal 19 novembre 1993. Haier ha oggi una quota di mercato globale basata sui volumi del 15,1% nei grandi elettrodomestici, del 22,7% negli apparecchi di refrigerazione free-standing e del 19,8% negli elettrodomestici per la pulizia della casa (fonte: Euromonitor International) e un fatturato globale vicino ai 40 miliardi di euro.
Dal gennaio 2019, dopo la fusione con le attività di Candy Group, Haier Europe è al quinto posto in Europa occidentale. Haier Europe può contare su marchi di grande successo come Candy, Hoover, Rosières, Haier, GE Appliance e Fisher & Paykel che mirano a diventare il “top of the mind” dei consumatori nei rispettivi segmenti di mercato e aree geografiche.