STEFANIA TOTARO
STEFANIA TOTARO
Cronaca

Padre, madre e figlio accusati di avere portato via 5mila euro a un ignaro correntista brianzolo

Gli avrebbero sottratto la somma attraverso un sms alert e una successiva telefonata che, invece di bloccare l'operazione, avrebbe fatto partire il bonifico ottenuto con il raggiro

Un cellulare (foto di archivio)

Un cellulare (foto di archivio)

Monza, 9 febbraio 2025 - Padre, madre e figlio accusati di avere portato via 5.000 euro a un ignaro correntista. E' quanto ritiene la Procura della Repubblica di Monza, che ha chiuso le indagini su tre persone, un 45enne, una 47enne e un 20enne, residenti a Sant’Agata de’ Goti in provincia di Benevento. I componenti della famiglia sono accusati a vario titolo di frode informatica e accesso abusivo a un sistema informatico o telematico. Presunta vittima un brianzolo titolare di un conto corrente di Poste Italiane, quest'ultima risultata totalmente estranea alla vicenda.

Tutto sarebbe iniziato con un sms alert inviato al titolare del conto corrente postale, che segnalava una presunta transazione in uscita dal suo conto. Subito dopo, un altro messaggio che sembrava rassicurante: a breve, un operatore l’avrebbe contattato per aiutarlo a bloccare l’operazione. Ma quella telefonata sarebbe stata invece l’elemento chiave della truffa. Con estrema abilità, il falso operatore avrebbe guidato la vittima attraverso una serie di passaggi, facendole credere di proteggere il proprio denaro.

Quando il correntista ha capito di essere caduto in un raggiro, era già troppo tardi: il conto era stato svuotato di 5.000 euro. Il denaro sarebbe poi stato prelevato in contanti in diverse filiali bancarie della provincia di Benevento e di Napoli. Le indagini hanno permesso di risalire alla famiglia di Sant’Agata de’ Goti, ora ufficialmente imputata dopo la firma della conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura monzese.