
PASSIONE Fabrizio Baldoni nel suo studio Riverplant realizzato in un vecchio complesso industriale del secolo scorso; sotto, insieme al figlio Luca che ha deciso di seguire le sue orme
Monza, 15 marzo 2017 - Nella sua carriera ha venduto oltre 20 milioni di dischi come compositore e produttore. E ha scritto un pezzo di storia della musica firmando la colonna sonora che ha accompagnato le cene degli italiani per dieci anni dal 1998, la sigla del Tg1 con tutte le sue declinazioni per le varie rubriche oltre a quella del Tg1 Ragazzi e ai temi del programma Solletico. Fabrizio Baldoni, classe 1961, in tasca il diploma di maturità classica al liceo Zucchi di Monza e una laurea all’Istituto europeo di design, la passione per la musica l’ha avuta fin da quando «sui libri di greco, storia e filosofia disegnavo i palchi e la distribuzione degli strumenti» prima dei concerti del gruppo – Idea Prima – che aveva con i suoi amici. È lì che Fabrizio ha capito di voler vivere di musica anche se «i miei genitori erano terrorizzati» e «io non avevo ancora capito come farla diventare il mio lavoro».

