
Parte della droga e dei contanti sequestrati
Monza, 4 Maggio 2017 - Cocaina e marijuana anche in un ristorante monzese. Al ristoratore monzese incensurato arrestato nell'operazione 'Woodstock' dei carabinieri del Gruppo di Monza faceva capo uno dei due gruppi criminali specializzati in spaccio di sostanze stupefacenti arrestati dai militari che, coordinati dal pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo, hanno eseguito 19 ordinanze di custodia cautelare (13 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 1 all'obbligo di presentazione alla pg) nei confronti di 12 italiani, 5 albanesi e una romena che risulta ricercata. Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Monza, hanno permesso di individuare infatti un gruppo di spacciatori capeggiati da 3 italiani (tra cui quello che aveva aperto un ristorante pizzeria di fronte allo stadio Brianteo) che vendevano 'coca' e 'maria' ai clienti del locale e anche su appuntamento in zona Cederna e San Rocco, spingendosi però anche fino a Verbania; e un altro gruppo capeggiato da due fratelli albanesi che gestivano lo spaccio di marijuana detenuta in grande quantità in un garage ad Agrate Brianza e rifornivano, oltre alla provincia di Monza e Brianza, anche quelle di Milano, Bergamo e Vercelli. La loro marijuana proveniva dalla Spagna, come il carico da 11 chilogrammi bloccato nel marzo 2016 dai carabinieri in un camper con il doppiofondo ricavato nel piatto doccia proveniente da Alicante.