
“Ciao piccolo angelo Chen“ Gli amici col cuore in gola: "Per tutti noi era Andrea E gli volevamo troppo bene"
di Cristina Bertolini
C’erano tutti ieri pomeriggio al flashmob in via Buonarroti. I compagni di scuola e di squadra di Chen, il ragazzino cinese travolto e ucciso da un’auto proprio lì, all’altezza del civico 189 di via Buonarroti. Gli abitanti del quartiere e tante altre persone che si sono volute stringere in un abbraccio alla famiglia. Chen Wen Tao per tutti era Andrea. Giovedì pomeriggio è stato investito da un’auto mentre usciva da casa. Dovranno essere gli agenti della polizia locale di Monza a ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. L’automobilista ha sterzato verso la ciclabile, ma il piccolo è stato sbalzato di parecchi metri. A nulla è servito l’intervento dell’ambulanza, dell’automedica e dell’elisoccorso. Andrea è deceduto durante il trasporto in ospedale. Al raduno di fronte al centro civico di via Buonarroti sono intervenuti anche i dirigenti, gli allenatori e i compagni di squadra della Eureka Basket che si sono stretti attorno alla famiglia e alla sorella, anche lei atleta della società e l’assessore alla viabilità del Comune di Monza Giada Turato.
I ragazzi sono arrivati con disegni e mazzi di fiori posati sul luogo dello schianto, dalla parte opposta della strada, proprio davanti a casa di Andrea. "Andrea era simpatico e gentile con tutti. Gli volevamo tutti bene. Non ci sembra possibile che sia accaduto, è un dolore infinito – le parole di un compagno di squadra del ragazzino, a nome di tutti gli amici –. Ci è capitato, a volte, di sentire di persone adulte vittima di incidenti, ma questo evento ci tocca davvero da vicino, non riusciamo a farcene una ragione". Il corteo, scortato da un’auto della polizia locale, si è mosso lungo la pista ciclabile, oltre la “rotonda a fagiolo“, verso la parte di via Buonarroti al confine con Brugherio dove abita la famiglia di Andrea, una zona industriale, di passaggio, dove i residenti lamentano la mancanza delle strisce pedonali in corrispondenza delle fermate degli autobus. Lo conoscevano tutti in zona, anche perché aveva frequentato la scuola elementare Buonarroti in via Piero Della Francesca.
Alle medie, invece, Andrea andava al Collegio della Guastalla. Sconvolti anche i compagni di classe. Venerdì mattina a scuola non si parlava d’altro, tra ragazzini, professori e genitori. I ragazzi sono stati accolti e rincuorati dai loro insegnati, è stata subito celebrata una messa in suffragio di Andrea a cui hanno preso parte, insieme a compagni e professori anche il personale della scuola. Andrea si fermava a mensa e tutti lo conoscevano. "Era educato, simpatico, vivace e disponibile", così lo ricorda il professor Emanuele Michela, portavoce della scuola. Fuori dal Collegio è stato esposto un grande manifesto con la scritta “Ciao piccolo angelo Chen“.
"Ci ha raggiunto all’improvviso la notizia che ieri è morto in un incidente Chen Wen Tao, nostro studente di prima media – ha scritto il dirigente Marcello Brambilla alle famiglie con il padre spirituale della scuola don Marcello Brambilla –, insieme a tutto il Collegio della Guastalla siamo vicini alla famiglia, provata da un dolore lancinante. Anche noi siamo confusi per la tristezza e l’inquietudine di questa che è veramente una prova delle nostre convinzioni (crediamo che l’uomo sia fatto per la vita); della nostra attenzione agli altri, piccoli e grandi; del nostro lavoro, che a volte svolgiamo con superficialità. Preghiamo per lui, per la sua mamma, il suo papà e i suoi familiari. Offriamo il nostro impegno e le nostre fatiche perché riposi in pace". Per l’ultimo saluto ad Andrea, la famiglia ha deciso una cerimonia laica venerdì prossimo, dalle 14.30 alle 17.30 alla Casa funeraria Luce di Nova Milanese.