
Stavolta gli elettori vedanesi dovranno cambiare strada. Niente seggi all’interno delle scuole medie del paese in occasione dei prossimi referendum:...
Stavolta gli elettori vedanesi dovranno cambiare strada. Niente seggi all’interno delle scuole medie del paese in occasione dei prossimi referendum: causa lavori sull’edificio, per la consultazione dell’8 e 9 giugno i residenti dovranno rivolgersi a un altro indirizzo per esprimere le loro preferenze. L’istituto di via Italia, dove solitamente, in tutte le tornate elettorali degli ultimi 40 anni, vengono allestite le cabine e le urne, è infatti inutilizzabile e occorrerà quindi approntare altrove i seggi. La scelta del Comune è caduta sull’altro plesso scolastico di Vedano, le elementari di via Monti, dall’altro lato della provinciale Monza-Carate che taglia in due il territorio: qui si svolgeranno tutte le operazioni di voto per i referendum abrogativi. La decisione è già stata presa dall’amministrazione guidata dal sindaco Marco Merlini e riguarderà tutte e 6 le sezioni elettorali in cui votano i vedanesi. Un trasferimento simile era già avvenuto lo scorso anno in occasione delle elezioni europee: sempre i lavori di ristrutturazione avevano obbligato a spostare i seggi.
Attualmente le scuole medie sono oggetto di consistenti interventi di riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento sismico. Per gli elettori non cambierà nient’altro. Intanto, sempre in vista dei referendum, a Lissone ieri le forze del centrosinistra hanno annunciato una serata dedicata ai quesiti referendari e a “Le ragioni del sì”: si svolgerà giovedì 29 alle 21 nella sala polifunzionale della biblioteca civica di piazza IV Novembre e vedrà confrontarsi Federica Cattaneo della segreteria Cgil Monza e Brianza e Giovanni Missaglia, docente di storia e filosofia. A organizzare l’evento sono Pd, Listone, Vivi Lissone e Alleanza Verdi Sinistra.
Fabio Luongo